"Durante la pandemia sono stati portati via i posti letto e solo il 30-40% di questi sono ritornati. E il reparto di oncologia dell’ospedale di Casale è scomparso, mai più tornato. I pazienti fuggono in altre province, anche perché l’ospedale di Lodi non riesce a tenere testa a tutte le esigenze". Il sindacato Fisi attacca sul processo di ripristino dei servizi promesso da Asst e attuato a gradi dal primo settembre: proprio ieri doveva completarsi l’operazione di rientro dei reparti e il Comitato in difesa degli ospedali è già sulle barricate qualora all’ospedale mancassero dei “pezzi“.
Nei prossimi giorni saranno effettuate le valutazioni per poi prendere una posizione ufficiale. Intanto, il comitato a breve si sposterà anche a Codogno per raccogliere le firme. Ieri sera, alle 21 c’è stata la prima riunione, a porte chiuse, dell’attesa commissione istituzionale per il monitoraggio del servizio ospedaliero, istituita dal Comune e di cui fanno parte il presidente del Consiglio comunale, sindaco e assessore ai Servizi sociali, quattro rappresentanti della maggioranza e due della minoranza, cinque esperti nominati dall’amministrazione, due rappresentanti dei comitati e i tre parroci della città. M.B.