MARIO BORRA
Cronaca

Casalpusterlengo, sul divano col coltello nella tempia: è giallo

Soccorso dalla moglie è vivo, ma gravissimo

Il personale del 118 ha prestato le prime cure. Poi il trasporto in ospedale a Cremona

Lodi, 21 dicembre 2018 - I soccorritori che ieri mattina si sono precipitati, attorno alle 10, all’interno di una villetta a schiera in via Martiri di Nassirya nel comune lodigiano di Casalpusterlengo, la zona residenziale nuova vicino a via Stefano Villa, si sono trovati davanti a una scena da film horror: un uomo era seduto su un divanetto con un coltello da cucina conficcato nella tempia destra.

Il personale del 118 lo ha subito soccorso, trasportandolo d’urgenza all’ospedale di Cremona: seppur incosciente, l’uomo era vivo e ieri pomeriggio è stato sottoposto a una delicatissima operazione chirurgica. Fino a ieri, era ricoverato in terapia intensiva e le sue condizioni erano giudicate gravissime. Da subito la vicenda si è tinta di giallo proprio per la particolarità dello scenario: il 72enne era seduto, non riverso, su una poltroncina all’interno del garage di casa. Vicino a sé anche un altro oggetto normalmente utilizzato in cucina, un pestacarne.

È stata la moglie, che si era recata poco prima a fare la spesa, a fare la tragica scoperta e a dare l’allarme. Sul posto si sono precipitati i carabinieri del comando compagnia di Codogno e del provinciale di Lodi, oltre al nucleo operativo per i rilievi: anche il pubblico ministero di turno della Procura di Lodi si è recato sul posto per sincerarsi dell’accaduto.

Gli inquirenti  hanno verificato la mancanza di segni che potessero far credere a una presenza esterna o a segni di effrazione alle porte. Non è stato trovato nulla di anomalo. Dopo aver escluso qualsiasi altra ipotesi, le forze dell’ordine ritengono che si sia trattato di un tentativo di suicidio, portato a termine con modalità assolutamente inusuali. Sembra non sia stato trovato alcun biglietto con il quale il 72enne avrebbe potuto spiegare i motivi del suo gesto.