Caro-affitti, crescono le tende "Case fatiscenti e prezzi folli"

Pavia, si moltiplicano le proteste degli universitari in piazza Leonardo da Vinci

Caro-affitti, crescono le tende  "Case fatiscenti e prezzi folli"

Caro-affitti, crescono le tende "Case fatiscenti e prezzi folli"

di Manuela Marziani

Aumentano le tende piantate in piazza Leonardo da Vinci dagli universitari che protestano contro il caro-affitti. Una situazione molto particolare quella che vive Pavia dove un terzo dei 26mila studenti arriva da fuori e ci sono pure diversi studenti iscritti agli atenei milanesi o lavoratori che preferiscono il capoluogo pavese, non potendo sostenere il costo di un affitto a Milano. "Il mercato degli alloggi in città è saturo – ha detto Francesca Mazzitelli, una studentessa fuorisede che ieri si è unita ad altri colleghi e ha piantato una tenda in piazza Leonardo da Vinci –. Prima di trovare una casa io ci ho messo dei mesi. La gente va alla ricerca disperata di un alloggio e si deve accontentare di quello che si trova. In centro o gli appartamenti o sono messi male o hanno la muffa oppure appena entri ci sono problemi. A me si è allagato subito il bagno e mi andava via la corrente ogni volta che accendevo il forno eppure pago 225 euro per un bilocale in periferia in cui condivido la camera con la mia coinquilina. Ma conosco persone che pagano oltre 300 euro". In base a un protocollo d’intesa che l’Università ha sottoscritto con la Provincia, nei paesi limitrofi a Pavia gli studenti dovrebbero trovare soluzioni abitative a prezzi agevolati. "Molti si stanno spostando a San Martino Siccomario o Belgioioso – ha aggiunto Giorgia Cervio, rappresentante degli studenti in Edisu Pavia –, ma i collegamenti non sono frequenti, assenti nelle ore serali e così questi studenti non possono avere una vita sociale e fruire dei servizi universitari durante tutta la giornata".

"Non si possono relegare gli studenti in piccoli centri – ha rimarcato Alessandro Miceli segretario di Udu Pavia, che continuerà a tenere le tende in piazza Leonardo da Vinci –. L’accesso alla casa per gli studenti è una priorità". In centro a Pavia l’affitto di una stanza costa circa 400 euro, 300 in periferia, a cui bisogna aggiungere le utenze e le tasse universitarie. E non sempre le soluzioni sono ottimali. "Quando mi sono trasferita a Pavia per la prima volta – ha aggiunto Vittoria Pompilio D’Alicandro – ho dovuto accettare un alloggio fatiscente. L’anno dopo mi sono trasferita, ma per trovare quella soluzione è stata un’odissea"