Boom di utenti buongustai per i due chef informatici

Edoardo Vignati e Alessandro Maestroni hanno inventato CascinApp che segnala i formaggi più freschi o le ciliegie pronte sull’albero

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di Laura De Benedetti

Mettici due anni di pandemia e un po’ di quarantena, qualche appello alla salvaguardia dell’ambiente di Greta, l’invito all’acquisto a km zero degli agricoltori, l’ultimo pizzico del caro benzina per via della guerra e le immancabili radici lodigiane Doc. Infine aggiungi due “chef informatici“ come Edoardo Vignati e Alessandro Maestroni: e CascinApp è presto servita su un server d’argento.

A una settimana dal lancio su Android, il tempo di portarla all’attenzione dell’utenza attraverso l’omonima pagina Facebook, e l’app che segnala dove trovare formaggi freschi o raccogliere le ciliegie dall’albero è già un successo. "L’applicazione è già stata scaricata oltre 400 volte in pochi giorni, con la maggior parte degli utenti attivi – spiega Edoardo Vignati, 27 anni, neolaureato e già al lavoro nel campo dell’Ingegneria informatica – Siamo stati felici della reazione delle persone, dell’esplosione di commenti e dei tanti suggerimenti: collaborare con i cittadini li rende partecipi e noi possiamo meglio rispondere alle loro esigenze".

L’idea con l’amico Alessandro Maestroni, 28 anni, che già lavora da tempo per una società di consulenza informatica e sicurezza, è nata proprio durante i due anni di pandemia: "Ci siamo chiesti: perché non fare qualcosa di buono che manca? – aggiunge Vignati – Abbiamo deciso di farlo per il territorio, in maniera gratuita. Proprio per questo CascinApp è solo in versione Android: c’è chi ci chiede quella per Iphone ma per creare un app Android c’è un costo una tantum, sostenuto da noi, mentre Iphone chiede un abbonamento annuale di 100 dollari. Per cui stiamo pensando di andare incontro alle esigenze di tutti creando un sito web simile all’app. Questo ci consentirebbe anche di permettere ai produttori di personalizzare, se vogliono, la loro pagina, come alcuni ci hanno già chiesto".

In CascinApp, invece, stesso format per tutti: nome, prodotti, recapiti e geolocalizzazione su una mappa. "Io e Alessadro siamo per primi dei clienti, fan dei prodotti tipici lodigiani – spiega Vignati – Per cui, essendo di Lodi, alcuni punti vendita nelle aziende agricole li conoscevamo già, altri li abbiamo cercati su Internet, altre volte sono gli utenti stessi a indicarci orti e cascine: abbiamo un database che teniamo aggiornato, previa verifica e indicizzazione sulla mappa, o eventuali indicazioni per lo shop online. Su richiesta di una docente abbiamo aggiunto il filtro “visite guidate in cascina“ a quelli esistenti come carni e salumi, latte e formaggi, frutta, verdura, uova, cereali, miele, vini".