
Il sindaco Maurizio Borghetti con Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi non è mai venuto a Crema, contrariamente alla madre. Tuttavia il Cavaliere ha avuto a che fare con i cremaschi in parecchie circostanze, alcune poco note, altre di peso politico. Un incontro molto ravvicinato è stato nel 1986. L’astro nascente delle tivù, dopo aver costruito un impero edilizio, volge il suo sguardo al Milan che salva dal fallimento. Pochi sanno che prima di lui stava trattando la società meneghina un notissimo commerciante cremasco.
Pare che il cremasco avesse già raggiunto l’accordo quando arrivò Berlusconi e il rivale si ritirò, certo che l’imprenditore avrebbe saputo ottenere grandi risultati. L’ultimo contatto con un cremasco fu con il candidato sindaco Maurizio Borghetti (nella foto), l’8 giugno 2022. Borghetti venne invitato a presentarsi ad Arcore. "Quando arrivai davanti alla casa, un’addetta venne a ricevermi e poi mi pregò di attendere. Berlusconi l’aveva mandata a vedere come fossi vestito e, saputo che indossavo una giacca, anche lui se ne infilò una e scese
a ricevermi. Al momento delle foto, il Presidente fermò il fotografo, mi prese per il braccio e dalla manica mi tirò fuori il polsino. Quindi disse al fotografo di scattare. Era un uomo di grande intelligenza e dall’eloquio affascinante. La storia gli farà giustizia". Nel 2018 sembrava proprio
che Berlusconi sarebbe arrivato in città per la Pergolettese-Monza. I suoi segretari prenotarono tutto un ristorante ma piovve a dirotto e Berlusconi, già malfermo, non se la sentì di confermare l’impegno.