Un auto contromano nel medesimo tratto di tangenziale ripresa nel 2019
Lodi - Pochi secondi di follia sulla tangenziale di Lodi. Sono stati veri e propri attimi di terrore quelli che ha vissuto un automobilista giovedì pomeriggio per un’auto contromano nel tratto tra la rotonda di Crema in direzione Ospedale-viale Piacenza. L’episodio è avvenuto intorno alle 16.30. In quel momento il conducente, che proseguiva nel senso corretto di marcia, era nella corsia di sorpasso per superare i due tir che stavano percorrendo il tratto stradale sulla corsia di destra. Proprio in quel momento l’uomo, alla guida di un’utilitaria, si è trovato una Bmw color carta da zucchero in senso contrario. A pochi istanti dallo scontro frontale, fortunatamente, il conducente del tir che stava superando ha frenato e il veicolo è riuscito ad entrare nella corsia di destra fra i due mezzi pesanti, mentre l’auto in contromano lo ha sfiorato. Per fortuna, nonostante la pericolosissima dinamica, non si sono verificati incidenti. Sul posto pochi istanti dopo sono intervenute due volanti della Questura di Lodi, ma dell’auto nessuna traccia.
Resta però la preoccupazione per gli automobilisti che ogni giorno frequentano quel tratto stradale per uscire dalla città. A mettere in allarme le forze dell’ordine è soprattutto il numero degli episodi avvenuti nella zona. Per il tratto di tangenziale di Lodi è già la terza volta nel giro di pochi mesi, da settembre a oggi (altri episodi sono capitati nel 2019), che si verifica la stessa manovra folle e sempre sulla tangenziale di Lodi. Il 21 marzo scorso l’ultimo episodio. Un’auto contromano sulla tangenziale di Lodi alle tre di notte e le volanti della Polizia di Stato costrette a intervenire per bloccare la strada. Un intervento provvidenziale che aveva scongiurato una possibile tragedia. Il tratto di tangenziale interessato era quello in direzione di San Bernardo, quindi verso sud. Il primo caso, invece, risale a settembre dello scorso anno. La segnalazione era giunta da parte di un automobilista in transito che aveva raccontato di essere riuscito a evitare l’impatto.