
L’auto contromano immortalata con la dashcam
Lodi, 20 dicembre 2019 - Trentasette secondi di follia ripresi sulla tangenziale di Lodi. Attimi di paura ieri mattina verso le 11 nel tratto tra l’Ospedale e l’uscita di Lodi-Riolo per un’auto contromano. Le immagini sono state registrate grazie alla dashcam (la videocamera per auto) installata sul cruscotto di un automobilista in transito e mostrano un conducente che, appena dopo essere rientrato sulla prima corsia dopo aver effettuato un sorpasso, nota una Opel Agila blu che stava percorrendo contromano il tratto di tangenziale per fortuna in quel momento poco trafficata. L’Agila era posizionata sulla corsia che per chi viaggia nella direzione di marcia corretta, è quella di sorpasso. Per fortuna, nonostante la pericolosissima dinamica, non si sono verificati incidenti. Resta però la preoccupazione per gli automobilisti che ogni giorno frequentano quel tratto stradale per uscire dalla città. A mettere in allarme le forze dell’ordine è soprattutto il numero degli episodi avvenuti nella zona. Per il tratto di tangenziale di Lodi è già la terza volta nel giro di pochi mesi, da aprile a oggi, che si verifica la stessa manovra folle e sempre tra l’uscita Ospedale e la frazione Fontana.
L’ultimo episodio risale alla notte dell’11 aprile. In quell’occasione un’automobile aveva imboccato contromano la tangenziale di Lodi per poi scontrarsi contro un’altra vettura con un impatto frontale violentissimo e solo per fortuna non mortale. Nell’incidente erano rimasti coinvolti tre giovani, un ragazzo di 17 anni e due ragazze di 20 e 22. I feriti erano stati trasportati in ambulanza all’ospedale di Lodi. La stessa manovra sbagliata e pericolosissima era stata la causa di un pauroso schianto avvenuto nel pomeriggio di lunedì 25 marzo sempre nello stesso punto della tangenziale. L’impatto era accaduto intorno alle 16.30 allo svincolo dell’ospedale in direzione Crema. Questa volta un’auto era entrata contromano all’altezza della frazione Fontana e aveva percorso quasi due chilometri prima di fare un frontale con un’altra vettura che viaggiava nella direzione corretta. Nella carambola erano poi rimaste coinvolte altre due auto.
Il conducente che aveva viaggiato contromano dopo lo scontro era rimasto incastrato tra le lamiere della sua auto, una Bmw, e per estrarlo era stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che avevano anche messo in sicurezza tutte le vetture coinvolte. L’uomo, residente a Soresina, ha anche perso conoscenza ed era stato intubato: aveva numerose fratture e le sue condizioni erano giudicate gravi. In prognosi riservata anche la donna al volante dell’altra Bmw coinvolta nel frontale, ricoverata a Lodi. Mentre gli altri automobilisti erano in condizioni più lievi: uno era stato portato all’ospedale di Lodi con qualche contusione, l’altro invece aveva rifiutato il ricovero. Sulla vicenda di ieri sono in corso gli accertamenti della polizia locale. L’attenzione del comandante Fabio Sebastiano Germanà Ballarino è massima, ma esclude che questo genere di infrazione possa essere causato dalla poca chiarezza della cartellonistica stradale. "Di sicuro è un problema causato dall’inesperienza dell’automobilista nel luogo, in questo caso la tangenziale di Lodi, oppure dalla distrazione se si tratta di automobilisti anziani – dice il comandante della Polizia locale di Lodi, Fabio Germanà Ballarino –. Sono convinto che non si tratti di un problema legato alla cartellonistica poco chiara. Resta però un fenomeno da tenere sotto controllo. Bisogna tenere alta l’attenzione perché in quel tratto di tangenziale di Lodi, molto trafficato, il rischio di impatto frontale può essere ancora più pericoloso".