LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Lodi, assegnata la piscina Belgiardino. Ma l’apertura è ancora lontana: prima va rifatta la vasca

Dopo un bando due volte deserto, la gestione va all’unico offerente. Ad aggiudicarsela il tandem composto da Sporting Lodi e Altamarea

Inaugurato a giugno 2023 il centro ricreativo per i più piccoli

Inaugurato a giugno 2023 il centro ricreativo per i più piccoli

Lodi – Dopo un bando due volte prorogato perché andato deserto, con un’altra gara Lodi ha formalizzato l’aggiudicazione della concessione per la gestione 2024-2026 delle aree della piscina Belgiardino, con annesso parco e bar. Ad aggiudicarselo è stata un’associazione temporanea di imprese, composta da Sporting Lodi e Altamarea, unica offerta pervenuta. Ancora non ci sono notizie sull’apertura degli impianti, il parco rimane comunque sempre fruibile. I 600mila euro stimati per l’acquisto, da parte del Comune, delle aree si aggiungono ai 350mila euro già spesi per il restyling avviato a maggio. Per riaprire la piscina principale prima della stagione 2025 serviranno però altre risorse per rifare completamente la vasca.

I lavori sono ancora lunghi quindi, ma s’inizia a scrivere una nuova pagina nella complessa storia dell’impianto comunale sul Lungo Adda. Una nuova pagina che si inserisce nel difficile compito di ridare alla città i suoi luoghi estivi, come Lodi Splash appena riaperto e come il maxi progetto alla “Ferrabini 2025, la vacanza in città”, che punta a creare una nuova piscina sul modello Canottieri, i cui lavori dovrebbero iniziare il prossimo anno. Per il Belgiardino le interlocuzioni sono aperte da tempo, l’obiettivo dichiarato era di arrivare a un punto fermo con l’acquisizione dell’area nel patrimonio comunale entro fine anno.

Questo per permettere di elaborare progetti futuri su un’area che presenta molte complessità che hanno impedito di aprire la vasca principale quest’anno: come le perdite d’acqua pari a 150/200 mq, il telo impermeabile con infiltrazioni, le canaline che non sono in bolla, le tubazioni ammalorate che perdono. Problemi cui si aggiungono quelli del parco come impianti non a norma e strutture di servizio che richiedono tutte interventi.