Aperture straordinarie al Parco tecnologico padano di Lodi per gestire il caos tamponi. Si parte oggi, dalle 8.30 alle 12.30, e poi domenica 9 gennaio, dalle 14.30 alle 18.30. Gli accessi saranno garantiti senza prenotazione (ma con impegnativa del medico di base o per fine quarantena). Intanto, l’Esercito è operativo nel territorio. Il presidio delle forze militari è garantito per ora a Codogno e solo in supporto all’attività dei sanitari civili (per quanto riguarda la compilazione dei moduli e altre questioni burocratiche). A Lodi, invece, nell’area del Ptp si lavora per realizzare il drive trough tamponi in un’area adiacente a cascina Codazza. I militari sono già a lavoro. Poi per l’avvio dell’attività bisognerà aspettare l’ok dell’Asst e del Ptp.
Nel frattempo la situazione per quanto riguarda gli accessi da parte di persone che devono effettuare un tampone molecolare resta complicata. L’Asst di Lodi nelle ultime ore ha deciso di aumentare gli addetti operativi sul posto. Ma le code continuano ad essere infinite. Restano inoltre le difficoltà per il traffico ferroviario. Trenord ha annunciato che dal 10 gennaio il servizio sarà ridotto con più di 300 corse in meno in tutta la regione. Colpa dei 180 macchinisti positivi o in quarantena. Così sulla S1, la linea Saronno-Milano-Lodi, i treni circoleranno fra Milano Bovisa e Lodi. Per spostarsi tra Milano Bovisa e Saronno, i passeggeri potranno utilizzare le corse della linea S3 Saronno-Bovisa-Milano Cadorna o delle linee regionali. Su tutte le linee soppresse le corse in circolazione fra le 23.30 e le 5.
C.D.