CARLO D’ELIA
Cronaca

Lodi, licenziamenti alla Abb: appello alle istituzioni

Il sindacalista Preti: "Nell’incontro in Assolombarda nessuna apertura da parte dell’azienda"

Massimiliano Preti, segretario provinciale della Fiom Cgil invita la politica

Lodi, 4 gennaio 2020 - «Porteremo questa vicenda a tutti i livelli". Parola del sindacalista Massimiliano Preti segreterio provinciale della Fiom Cgil di Lodi che ieri ha partecipato al tavolo in Assolombarda in via Haussmann a Lodi sulla vertenza Abb. Un’altra doccia fredda per i lavoratori lodigiani che potrebbe arrivare dall’azienda, che ha uno stabilimento nell’area di San Grato, e che a metà gennaio ha annunciato il licenziamento di 30 lavoratori su 210 dipendenti. I sindacati sono sulle barricate e promettono battaglia soprattutto perché l’azienda avrebbe deciso di spostare alcune figure lavorative in una sede in India. "Siamo preoccupati per il futuro - spiega il sindacalista della Fiom Cgil di Lodi, Massimiliano Preti -. Siamo tornati al tavolo delle trattative senza però avere segnali d’apertura da Abb. Abbiamo chiesto di riconoscere la cassa integrazione straordinaria per i 30 dipendenti coinvolti".

Entro l’8 aprile l’azienda con sede a San Grato è decisa a chiudere la vertenza. I sindacalisti però temono che le sorprese non finiranno qui. Un’incognita sarebbe legata al fatto che Abb, lo scorso anno, ha venduto l’80,1% della divisione Power Grids ai giapponesi di Hitachi, un’operazione ufficializzata a dicembre 2018 e che riguarda anche il sito di Lodi. "Ora serve l’impegno di tutti per evitare altri problemi agli operai lodigiani – dice il sindacalista –. Il Comune di Lodi, la Provincia e tutti i parlamentari lodigiani devono farsi carico di questa vicenda. Il tempo stringe e bisogna assolutamente evitare che un’altra grande azienda si sposti dal nostro territorio. Sarebbe la quarta in pochi mesi. Siamo molto preoccupati". Oggi si terrà un incontro tra i sindacati e i lavoratori Abb a sede di San Grato. Intanto sono già stati fissati altri tre confronti nella sede in via Haussmann di Assolombarda (il 13 e 19 febbraio e a marzo) per provare a trovare un punto d’incontro tra Rsu e azienda.