LAURA DE BENEDETTI
Cosa Fare

Ultime due settimane per assaporare la "Rassegna gastronomica del Lodigiano"

Giunta alla 28esima edizione, la kermesse conta 1.600 presenze a settimana

Luigi Anelli

Lodi, 30 novembre 2016 - Ultime due settimane per assaporare i piatti della 'Rassegna gastronomica del Lodigiano', capace di continuare ad attrarre, pur essendo alla sua 28esima edizione, ancora in media 1.500-1.600 persone a settimana, con il tradizionale 'picco' di 2.200 affluenze durante i giorni delle festività dei morti. "Sta andando bene, con numeri in linea con gli altri anni (16mila le presenze registrate nel 2015) anche se quest'anno abbiamo iniziato una settimana più tardi (8 ottobre) e c'è un ristorante in meno", sottolinea Luigi Anelli, presidente da 6 anni del Consorzio Strada del Vino di San Colombano e dei Sapori Lodigiani che organizza l'evento, nato quasi tre decadi fa su un'idea dell'allora Azienda di promozione turistica del Lodigiano e poi portato avanti per anni insieme alla Provincia.

Oggi la manifestazione si regge sulle proprie gambe, forte delle 16 mila presenze registrate anche nel 2015: fino all'11 dicembre è possibile scegliere (www.rassegnagastronomica.it) tra i menu a prezzo fisso offerti dai locali più caratteristici del territorio. "Sono stati molto apprezzati i menu 'zucca e castagne', in cui i due ingredienti sono proposti sotto forma di sformati, sugo, purea, contorno o dolce e, in particolare dai gruppi di giovani, quello 'antichi sapori' con piatto unico a prezzo ridotto, così come le serate scontate per le donne, il venerdì sera - spiega Anelli -. In passato, nell'era pre-crisi, la Rassegna raggiungeva anche le 22mila presenze ma c'erano più ristoranti: oggi qualcuno ha chiuso, per 'anzianità', vendita o trasferimento. C'è stato poi un ricambio generazionale tra i proprietari così come tra i fruitori, molti dei quali oggi, conoscono poco i sapori della tradizione, dal risotto al pannerone alla trippa, allo stracotto di manzo. Però possiamo dire di aver portato la manifestazione fuori dalla crisi. Il futuro? Intanto la Rassegna genera sempre uno strascico fino alle feste: molti gruppi aziendali scelgono nell'ampia offerta di menu della rassegna e li chiedono poi ai ristoratori per le cene natalizie. Poi bisognerà vedere cosa accadrà, con la chiusura della Provincia, tornando sotto Milano. Di certo la direzione è quella di continuare a puntare sulla qualità enogastronomica del Lodigiano, tenendo conto anche delle nuove mode, come lo showcoooking".