Expo
Nerviano (Milano), 5 novembre 2015 - Per ogni giorno di Expo lui c’era. Andrea Cervello, 14enne nervianese, è stato uno dei protagonisti della rassegna mondiale. Un ragazzino con le idee chiare che per andare ogni giorno della rassegna ad Expo ha addirittura saltato le ferie. «Mi piacciono le convention, i presidenti di Stato, i politici, le istituzioni, la grandi conferenze – spiega Andrea –. Un evento istituzionale, economico e anche divertente questo Expo». Un simpaticone Andrea, tanto che ad Expo tutti o quasi gli addetti ai lavori lo hanno conosciuto. Ogni giorno, dopo la colazione, è partito alla volta della kermesse mondiale di Rho presentandosi nei Media Centre dove si è fatto conoscere dai giornalisti, che ne hanno apprezzato il grande interesse verso tutto ciò che non era il carattere ludico della manifestazione, ma bensì quello formale.
«Ringrazio chi ha creato Expo, dalle istituzioni a Sala, ma soprattutto agli operai che ci hanno lavorato creando alla fine questo grande spettacolo. Mi spiace per chi ha voluto boicottare questo evento perchè non ha capito niente, ma alla fine i gufi non hanno vinto». E adesso che Expo è finito cosa farà Andrea? «Lavorare in Expo non ho potuto farlo per via della mia carta di identità. Il mio sogno adesso è di andare in Turchia e partecipare alla prossima Esposizione».