
Giovanni Battista Vacchi, confermato amministratore delegato
Rescaldina (Milano), 11 giugno 2015 - Era annunciato, non è di certo stata una novità. Ma non vedere più il cognome Zucchi fra i componenti del Consiglio d’amministrazione della storica azienda tessile fa un certo effetto. Effetto di rinnovamento, certo. Ma anche effetto di un passato che difficilmente tornerà. «Penso che un’Inter bella come quella di Corso, Mazzola e Suarez non possa tornare più, ma non è detto che non non ne possano arrivare altre altrettanto belle» recitava Stefano Accorsi nel suo indimenticabile monologo nel film «Radiofreccia» e lo stesso si potrebbe dire di un colosso del tessile e della biancheria per la casa come è la Vincenzo Zucchi. Che ha rinnovato il proprio Consiglio d’amministrazione. Presidente del Cda è Angelo Turi, mentre Giovanni Battista Vacchi è stato confermato alla carica di amministratore delegato. Il Comitato per il controllo interno e composto da Giuseppe Fornari, Giuseppe Rielli e Paolo Pedersoli, mentre quello per le politiche retributive è costituito da Barbara Adami Lami, Patrizia Polliotto e Giuseppe Rielli. Il Consiglio di amministrazione ha, inoltre, nominato Patrizia Polliotto come Lead Independent Director e Giovanni Battista Vacchi amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno. Al nuovo Cda il compito di guidare la Zucchi in uno dei momenti più difficili della propria storia e di cercare di trarre in salvo, e rilanciare, questa azienda che da molto tempo è uno dei simboli del Made in Italy in tutto il mondo.
«La Vincezo Zucchi Spa ha alle spalle una storia lunga quasi 200 anni che ha interpretato, influenzato e spesso anticipato l’evoluzione del vivere e dell’abitare degli italiani e non solo, attraverso qualità, design, innovazione e italianità. Oggi 1.200 persone lavorano con passione e dedizione per le marche, Zucchi e Bassetti, che rappresentano il Made in Italy a livello internazionale nel settore del tessile casa» sottolinea l’amministratore delegato Giovanni Battista Vacchi. «Il nuovo Consiglio d’amministrazione - prosegue - consolida la mia convinzione nel piano di salvataggio e rilancio del Gruppo, che ora attende con fiducia l’esito positivo delle negoziazioni in essere con le banche finanziatrici».