
L'onorevole Maerna alla Camera
Magenta (Milano), 5 giugno 2025 - In occasione dell’anniversario della storica battaglia del 1859, combattuta proprio a Magenta e considerata uno degli episodi chiave per l’Unità d’Italia, l’onorevole Umberto Maerna, deputato e cittadino magentino, interviene con fermezza in difesa del Corpo dei Bersaglieri, al centro di una recente polemica che ha coinvolto il Liceo Donato Bramante di Magenta.
Una lettera firmata da alcuni docenti dell’istituto ha sollevato critiche nei confronti della presenza dei Bersaglieri nelle scuole, accusati di rappresentare valori ritenuti “distanti” da quelli educativi. Ma per Maerna si tratta di una visione distorta e profondamente ingiusta.
“Da deputato e da cittadino di Magenta – ha dichiarato – non potevo tacere. In questa città, il 4 giugno 1859, fu versato il sangue di giovani italiani e degli alleati francesi per costruire l’Unità nazionale. È proprio da qui che è nata una parte fondamentale della nostra identità. È quindi paradossale che, proprio a Magenta, qualcuno oggi voglia allontanare dalle scuole chi quella memoria la incarna con disciplina, spirito di servizio, coraggio e amore per la Patria".
Maerna respinge l’idea che la presenza dei Bersaglieri possa essere percepita come una minaccia educativa. "I Bersaglieri non portano armi tra i banchi – sottolinea – portano testimonianze. Offrono racconti di storia, umanità, dedizione al bene comune. Sono uomini e donne che hanno scelto di servire, non di dominare. E questa testimonianza è un valore, non un pericolo».
Il deputato ribadisce il ruolo centrale della scuola come luogo di confronto e apertura mentale: “La scuola deve insegnare a pensare, non a pregiudicare. Deve aprire orizzonti, non chiuderli. Le Forze Armate fanno parte della nostra Repubblica democratica, fondata sui valori della Costituzione. E i Bersaglieri rappresentano, a pieno titolo, questi valori".
Infine, Maerna esprime la sua solidarietà al Corpo dei Bersaglieri e rivolge un invito alla comunità scolastica del Liceo Bramante: "Guardiamo con occhi liberi a chi serve la Nazione. Non si può costruire il futuro rinnegando le radici. Non si può parlare di libertà dimenticando chi ha scelto di difenderla, con sacrificio e onore. I Bersaglieri, ovunque siano stati chiamati a intervenire, hanno sempre portato alto il nome dell’Italia”.
Parole che si allineano alle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Presidente del Senato Ignazio La Russa, tutti concordi nel difendere con forza l’onore e il ruolo delle Forze Armate italiane, e in particolare del glorioso Corpo dei Bersaglieri.