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Abbiategrasso, licenziati dopo 30 anni i volontari del minizoo

L’ufficio tecnico ha intimato ai volontari di restituire al Comune le chiavi del parco: "Speriamo che qualcuno si preoccupi di portare il cibo ad anatre, tartarughe, carpe e scoiattoli che noi accudiamo ogni giorno" di Michele Azzimonti

Carlo Balzarotti e Alessandro Mereghetti (StudioSally)

Abbiategrasso (Milano), 13 maggio 2015 - Sfrattati. Dopo 30 anni di onorato servizio, tutti svolti a titolo gratuito, i volontari che accudivano il minizoo del parco della Costituzione dovranno abbandonare al proprio destino i loro amici animali. L’ufficio tecnico ha intimato ai volontari di restituire al Comune le chiavi del parco. Motivo: "Disservizi riscontrati dagli agenti della Polizia locale", dice l’ufficio tecnico, secondo il quale per due giorni le porte di accesso al parco sono rimaste aperte in orario anticipato rispetto alla tabella ufficiale.

"Non ne sappiamo nulla - ribattono i volontari, piuttosto seccati per l’inaspettata decisione del l’ufficio tecnico -. E comunque il Comune faccia come vuole, il parco è suo. Ci auguriamo solo che qualcuno si preoccupi di portare il cibo ad anatre, tartarughe, carpe e scoiattoli che popolano il parco e che noi accudiamo ogni giorno. Sobbarcandoci anche delle relative spese. Per noi non esistono giorni festivi o feriali. Ogni mattina, compreso il giorno di Natale, portiamo pane, verdure, carne e cibo confezionato ai nostri amici animali. Cosa faranno senza di noi?".

di Michele Azzimonti