REDAZIONE LEGNANO

Un 2020 a pieno regime per la Famiglia Legnanese

Nonostante l’emergenza sanitaria sono state mantenute tutte le iniziative come il premio di poesia

Nonostante le penalizzazioni dovute dal Covid il 2020 della Famiglia Legnanese è stato un anno intenso. Il presidente Gianfranco Bonomi ha sottolineato come la solidarietà sociale sia stato il comun denominatore della comunità territoriale alla quale l’associazione ha dato il proprio apporto e sostegno in diverse circostanze, contribuendo ad alleviare le difficoltà delle categorie più colpite dalla pandemia. La Famiglia ha inoltre portato avanti la propria missione sulla base del più ampio orizzonte che le viene richiesto nella guida della "Casa della cultura, del tempo libero e delle tradizioni locali" del territorio legnanese. Nonostante appunto la pandemia si sono portati a compimento i due concorsi letterari: il premio di poesia e narrativa Giovanni da Legnano per le scuole superiori del territorio, e il premio di poesia Città di Legnano - Giuseppe Tirinnanzi di respiro nazionale.

La "Giornata dello studente", che attiene la Fondazione Famiglia Legnanese ed è coincisa con il secondo "tutti a casa", si è realizza a dicembre nella modalità a distanza, godendo di un’elevata adesione di studenti, donatori e personalità del mondo istituzionale, ed ha consentito di far giungere tutti i premi delle borse di studio sui conti dei giovani meritevoli. Al termine dell’assemblea il presidente Bononi ha consegnato lo stemmino della Famiglia ai nuovi consiglieri: Sandro Cannalire, Pierfranco Caprioli, Loredana Morlacchi, Giuseppe Scarpa e Luca Vezzaro. G.Ch.