"Uccisi per la libertà". Ferno e Samarate ricordano i partigiani

Sabato la commemorazione di cinque martiri

"Uccisi per la libertà". Ferno e Samarate ricordano i partigiani

"Uccisi per la libertà". Ferno e Samarate ricordano i partigiani

Sono trascorsi 79 anni da quel 5 gennaio 1945 quando cinque partigiani, Nino Locarno, samaratese, Silvano Fantin, Dante Pozzi, Claudio Magnoli, fernesi, Paolo Salemi, siciliano, furono trucidati dai fascisti. Ogni anno le amministrazioni comunali di Ferno e Samarate ricordano il loro sacrificio, memoria da trasmettere ai giovani come i valori della Resistenza da cui è nata la Costituzione. I cinque giovani facevano parte della "Prima Brigata Lombarda", una formazione che si muoveva tra Alto Milanese e Novarese, a ridosso del fiume Ticino, ed era guidata dal fernese Antonio Jelmini, nome di battaglia "Fagno". Quei giorni di gennaio erano molto freddi, il gruppo si era fermato ai margini del paese di Ferno, in località Cascina Brabbia, verso la valle del Ticino, che assicurava possibilità di movimento e fuga invece furono sorpresi, inutile la reazione, cinque di loro caddero sotto i colpi dei fascisti. Un sacrificio mai dimenticato. "Anche quest’anno – dice Sarah Foti, sindaco di Ferno – in collaborazione con il Comune di Samarate celebreremo i 5 martiri. Onorare la memoria di chi ha lottato e dato la propria vita per la libertà è un dovere morale anche per ricordare alle giovani generazioni che i più fondamentali diritti civili e umani oggi garantiti dalla nostra Costituzione sono frutto di immensi sacrifici il cui significato deve rimanere vivo e acceso".

Continua la riflessione del sindaco: "Anche così si continua a creare una società migliore dove democrazia libertà e pace possano regnare senza necessità di altre guerre, una memoria che dopo quasi 80 anni deve unire e non dividere per dimostrare che la storia ci ha davvero insegnato qualcosa". La commemorazione ufficiale si svolgerà sabato, con ritrovo a Verghera di Samarate alle 8,45 alla scuola De Amicis, quindi in corteo si raggiungerà il cimitero per la commemorazione e la deposizione della corona. Successivamente la cerimonia proseguirà a Ferno, alle 9,30 ritrovo presso il monumento dedicato al comandante partigiano Fagno. Venerdì alle 21,15 è invece in programma nella sala in via Mazzini lo spettacolo teatrale "Stelle d’Aprile. Racconti partigiani", organizzato dalla cooperativa San Martino, con Anpi e Spi Cgil Varese. R.F.