
di Christian Sormani
Una tragedia avvenuta per distrazione e imprudenza quella accaduta la scorsa notte in stazione a Legnano. Un ragazzo di soli venti anni, Y.A., è stato investito da un treno di passaggio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, avvenuta grazie anche ad alcuni testimoni presenti, l’uomo, un tunisino clandestino e senza fissa dimora, avrebbe attraversato la stazione attraverso i binari incurante dell’arrivo del treno che lo ha poi travolto e trascinato via per centinaia di metri. Il personale sanitario ha potuto solo accertare il decesso del 20enne nord africano. Sul posto i Vigili del Fuoco di Legnano, la polizia di stato e i carabinieri della compagnia di Legnano. La morte del giovane, mentre in stazione erano presenti alcuni pendolari, è avvenuta all’istante. Il ragazzo avrebbe attraversato i binari quando stava arrivando un treno a forte velocità. Il treno ha sbalzato il corpo del giovane dal primo al terzo binario. Il convoglio si è poi fermato al confine con il territorio di Canegrate. La viabilità ferroviaria (Varese – Milano) è rimasta bloccata per ore in entrambe le direzioni. Il giovane non era inseguito e, sempre secondo le testimonianze, avrebbe attraversato senza guardare.
Nessun gesto estremo, come in un primo momento era stato ipotizzato. La stazione di Legnano è stato spesso teatro di tragedie di vario genere, ma tutta la tratta che da Legnano porta a Parabiago è stata costellata di sanguinosi fatti di cronaca sui binari. Anni fa due giovani furono travolti e uccisi da un treno, sulla linea Luino-Milano al confine tra Legnano e San Giorgio. Sempre in stazione, a Parabiago, era morto Abdul, un minorenne maroccchino presente con amici per una stupida sfida. La "sfida", in realtà, nascondeva soltanto un gesto, quello del tredicenne amico della vittima che avrebbe preso un accendino per buttarlo in mezzo ai binari. Abdul non avrebbe visto il treno che lo ha travolto, nonostante l’avvertimento degli amici presenti. E in stazione a Canegrate dove morì una giovane di 12 anni attraversando i binari invece di utilizzare il sottopasso.