L'indagine dei carabinieri
Dairago, 25 febbraio 2022 - Due uomini originari del napoletano sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di essere truffatori seriali di banche, specializzati nell'intercettare telefonate dopo aver manomesso i circuiti telefonici di istituti bancari e spacciarsi per dipendenti nell'assicurare la copertura di assegni circolari falsi, per ottenere denaro da altre banche. I carabinieri li hanno colti in flagranza mentre mettevano a segno un colpo presso la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate a Dairago. Dopo aver ricevuto una segnalazione da parte dei dipendenti della banca, circa guasti improvvisi con isolamenti telefonici, i carabinieri hanno capito potesse trattarsi dei malviventi a cui stavano dando la caccia. Per realizzare le loro truffe utilizzando assegni circolari contraffatti, i due sfruttavano l'isolamento telefonico e si sostituivano agli impiegati dell'istituto di credito per rubare denaro ad altre banche o privati.
Quando sono arrivati sul posto, hanno colto in flagranza i due truffatori che, dopo aver manomesso una colonnina della Tim, erano riusciti ad intercettare la linea telefonica della banca, rispondendo alle chiamate. Poco prima, rispondendo ad una chiamata da un dipendente della Banca Nazionale del Lavoro di Mantova, avevano assicurato la copertura di un assegno circolare da 53 mila euro per l'acquisto di un Rolex messo in vendita su un sito internet. Accusati di accesso abusivo a sistema informatico o telematico e truffa, i due sono stati portati in carcere a Busto Arsizio.