Legnano: un altro pezzo della Tosi a Presezzi

L’imprenditore che ha rilevato il colosso della metalmeccanica si aggiudica un’altra tranche dello stabilimento

L’imprenditore brianzolo Bruno Presezzi ha acquisito il marchio Tosi nel 2015

L’imprenditore brianzolo Bruno Presezzi ha acquisito il marchio Tosi nel 2015

Legnano (Milano) - Sarà una Legnano certamente diversa quella che nasce sulle ceneri dell’ex Franco Tosi dopo che Presezzi si è aggiudicato all’asta l’intera area Blu della ditta, un gigantesco lotto di 24.152 pagata alla fine 1 milione e 660 euro. La società dell’imprenditore, che nel 2015 rilevò il marchio Tosi e rilanciò la fabbrica metalmeccanica famosa in tutto il mondo, avrà così anche tutte quante le palazzine che ospitavano gli uffici della azienda metalmeccanica.

Pronto il rinnovo dell’intero incrocio fra le vie San Bernardino, Alberto da Giussano e Goito con la realizzazione di una rotatoria, ma anche spazi museali e una nuova entrata lungo via San Bernardino. Ma diverse zone dell’area sono ancora in vendita e restano da aggiudicare la carpenteria, l’ex sbavatori, l’ex manutenzione e l’intero dopolavoro. In questa ultima gara ha partecipato anche "Officine Mak" che qualche mese fa in zona aveva messo le mani sulla Fonderia Cerrese, la ex Crespi di Legnano e la ex Manifattura di Legnano in pieno centro. Il complesso della società Trilands s.r.l (in liquidazione dopo il fallimento), costruito nei primi anni ’70 era già stato messo in vendita lo scorso aprile, ma con esito negativo.

Le aste continue delle aree ex Tosi hanno fatto precipitare rapidamente i prezzi con l’intero blocco battuto a Presezzi per molto meno dei 2.7 milioni di euro della scorsa primavera con asta andata deserta per l’ennesima volta. Due anni prima il prezzo di vendita sfiorava addirittura i 5 milioni di euro. Gli edifici acquistati oggi da Presezzi sono stati costruiti dal 1968 in due grandi blocchi: la portineria con la struttura che sovrasta l’ingresso della Franco Tosi e alle spalle dell’ingresso il palazzo con pianta a forma di H, organizzato su otto piani fuori terra oltre al lastrico solare. Adesso con la vendita dell’area il Comune potrà provvedere all’ampliamento della piazza della stazione ferroviaria. Tornando ad Alberto Presezzi, l’imprenditore brianzolo già nell’agosto del 2009 aveva deciso di rilevare l’area della fabbrica, da lui controllata, su cui da anni operava in affitto. Una superficie all’inizio ridotta rispetto alla storica sede della Tosi ma che adesso si sta sempre più ampliando come anni prima auspicava il commissario straordinario Andrea Lolli.