
Gli uffici comunali
Legnano (Milano), 23 novembre 2020 - Il tampone ai dipendenti del Comune? Eseguito attraverso una convenzione con l’Asst locale, costa più di quanto costerebbe rivolgendosi a una struttura privata. Di questa situazione, certamente anomala, racconta l’accordo fatto dal Comune di Legnano con l’Asst Ovest Milano e da poco controfirmato dalle parti. All’origine c’è la necessità da parte del Comune di tutelare e verificare le condizioni sanitarie dei dipendenti che lavorano quotidianamente a contatto con l’utenza. Si tratta, come avviene in tutti i Comuni d’Italia, degli operatori che prestano servizio all’anagrafe o ai servizi sociali, ma anche degli agenti di polizia locale impegnati nei controlli sulle strade: già nella prima ondata della pandemia, a marzo, era stato proprio al settore anagrafe che erano stati verificati i primi casi di positività al covid-19 tra i dipendenti. E così, di fronte al montare della nuova onda di pandemia, il Comune si è tutelato e il 18 novembre ha deciso di avvalersi del servizio dell’Asst Ovest Milano – già incaricata per il triennio 2020-2022 della fornitura di esami clinici, biologici e delle indagini diagnostiche – per l’effettuazione dei tamponi.
Un rapporto tra pubblico e pubblico, dunque, nel quale il prezzo della prestazione è esplicitato nella convenzione allegata all’accordo: ogni tampone costerà al Comune 80 euro e l’esame verrà effettuato secondo modalità e tempi concordati direttamente fra il direttore dell’unità di Microbiologia e l’incaricato della gestione della convenzione da parte del Comune. Tutto bene? Certo, se non fosse che il prezzo a tampone risulta più alto di quanto il singolo tampone costa oggi a un cittadino privato che dovesse decidere di effettuare l’esame in una struttura privata. Non c’è neppure bisogno di guardare troppo lontano per trovare un concorrente più “economico“: Humanitas, per esempio, che ha una sede alla Mater Domini di Castellanza (non più di un paio di chilometri dal Comune) offre su prenotazione il tampone rinofaringeo a 75 euro e con un’attesa davvero minima da parte dell’utente. E così, se il Comune probabilmente agisce correttamente rivolgendosi al pubblico, è forse il prezzo a tampone offerto dall’Asst a risultare ben poco di favore in un rapporto che, invece, dovrebbe essere privilegiato.