Legnano, lui la allontana e lei gli getta l’acido: il giudice nega il patteggiamento

La vittima Giuseppe Morgante: "Sono soddisfatto, volevo giustizia, chi ha fatto questo deve pagare"

Giuseppe Morgante, vittima dell’aggressione

Giuseppe Morgante, vittima dell’aggressione

Legnano (Milano), 20 dicembre 2019 - Aggredì e sfregiò con l’acido un uomo che la rifiutò dopo una breve relazione. Ieri si è presentata in Tribunale a Busto Arsizio per chiedere al Gup di patteggiare cinque anni di condanna. Il giudice ha però respinto la sua richiesta. Sara Del Mastro , 38 anni, ha allora chiesto di essere processata in abbreviato, il 14 gennaio il Gip deciderà se accordarlo e mandarla a dibattimento. Soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Morgante, 30 anni, un occhio offeso e sul volto le cicatrici di quel drammatico 7 maggio scorso, quando la ex lo attirò con una scusa sotto casa sua a Legnano, e gli rovesciò addosso un bicchiere colmo di acido.

«Sono soddisfatto, volevo giustizia, chi ha fatto questo deve pagare", ha detto prima di sciogliersi nell’abbraccio dei suoi familiari, in lacrime dopo la decisione del giudice, contro la quale si è battuto il suo avvocato Domenico Musicco. Insieme a loro in aula a Busto Arsizio c’era anche Del Mastro, assistita dall’avvocato Pierpaolo Proverbio. "Lei rideva, ma io non mi sono mai voltato, non volevo guardarla, le ho dato le spalle", ha detto Morgante. "Sorrideva mentre si parlava della sua vita in carcere", ha replicato l’avvocato Proverbio. Ora si passerà al dibattimento .