GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

L’operaio eroe oggi premiato ad agosto perderà il posto

La paradossale vicenda di Francesco Mulè che salvò una donna da un infarto L’Idealservice che l’ha assunto fra un mese sarà sostituita dalla Asm di Magenta

Il sindaco di Sedriano Angelo Cipriani (a destra) mentre premia Francesco Mulè

Sedriano (Milano), 30 giugno 2021 - Oggi l’encomio . Domani, probabilmente, il licenziamento. Il sindaco Angelo Cipriani ha premiato ieri pomeriggio un lavoratore della Idealservice, che presta servizio all’ecocentro, per il senso civico dimostrato quando, accortosi del malore improvviso che aveva colto una persona (un infarto), era intervenuto prestandogli le prime, fondamentali, cure, mantenendola in vita sino all’arrivo dei soccorritori del 118. In quel frangente gli erano tornate utili le informazioni apprese al corso sulla sicurezza e il pronto soccorso che l’Idealservice aveva organizzato per tutti i suoi dipendenti. Francesco Mulè, l’operaio premiato, è però tra gli otto dipendenti dell’Idealservice che dal primo agosto si troveranno senza lavoro, avendo il Comune conferito il servizio all’Asm di Magenta senza prevedere alcuna garanzia del mantenimento del posto di lavoro per gli stessi operai. Motivando la scelta di cambio della gestione del servizio il sindaco aveva sottolineato come negli ultimi anni le segnalazioni di disservizio fatte dai cittadini erano andate crescendo. Da qui la scelta di far confluite in Asm i servizi per la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento, la pulizia e la gestione dell’ecocentro. "All’inizio dei rapporti con Asm ero stato rassicurato sul passaggio del personale ma al seguito di una serie numerosa di pareri espressi da autorevoli luminari della materia, ho dovuto prendere atto che questo passaggio non sarebbe stato automatico" sostiene Cipriani. Una tesi però smentita dal sindacati di categoria che addebitano le colpe della mancata riassunzione diretta degli otto lavoratori che rischiano il licenziamento al Comune e ad Asm. "Asm non sta applicando il contratto nazionale Utilitalia, laddove, nell’articolo 6, si stabilisce che, al termine dell’appalto, l’impresa subentrante deve assumere direttamente il personale in forza, come peraltro prevede anche il codice civile. Sedriano ha la sua colpa perchè nel contratto di affidamento del servizio, in house providing, senza gara, non ha inserito, come prevede il Codice degli Appalti, la clausola sociale – sottolinea Roberto Nania, segretario territoriale della Fp Cgil –. A entrambi abbiamo inoltrato diversi accordi siglati in Lombardia e sul territorio nazionale dove, nero su bianco, sono stati concordati questi passaggi diretti di lavoratori, secondo le procedure corrette e con trasparenza. Si può fare, si deve fare, senza scusanti burocratiche". Quest’oggi i lavoratori del settore saranno in sciopero (con manifestazione davanti alla prefettura di Milano) a difesa del comparto messo a rischio dall’articolo 177 del codice degli appalti, che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività, anche nei casi in lui le stesse vengano svolte direttamente dal proprio personale.