CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Scuola a rischio crollo : "Era necessario chiudere. La sicurezza prima di tutto"

Nerviano, polemiche dopo la decisione di fermare l’attività alla media di via Diaz. L’amministrazione: "Nessuna leggerezza, abbiamo agito con responsabilità".

La sindaca Daniela Colombo I cancelli della media di via Diaz sono stati chiusi per rischio crollo

La sindaca Daniela Colombo I cancelli della media di via Diaz sono stati chiusi per rischio crollo

È polemica a Nerviano dopo la chiusura improvvisa della scuola media di via Diaz, disposta a seguito di una relazione tecnica che ha evidenziato gravi criticità strutturali all’edificio. Le opposizioni puntano il dito contro quella che definiscono una mancanza di comunicazione preventiva, accusando l’amministrazione di aver agito senza preavviso e creando disagio a famiglie e studenti. Dalla maggioranza, però, arriva una risposta netta: la decisione è stata presa in tempi strettissimi, con la massima urgenza e senso di responsabilità, a tutela della sicurezza di ragazzi, insegnanti e personale scolastico. Secondo quanto riferito, l’allarme è scattato quando l’ingegnere incaricato ha anticipato in via informale una serie di problemi strutturali ritenuti gravi.

A quel punto, è partita una valutazione immediata e sofferta che, nel giro di pochi giorni, ha portato alla scelta di chiudere l’edificio. "È stata una decisione difficile – spiegano fonti dell’amministrazione – ma inevitabile. La sicurezza viene prima di tutto, anche se ciò comporta un forte impatto organizzativo per le famiglie e un trasferimento improvviso per gli studenti".

Il primo pensiero, si sottolinea, è andato proprio alle famiglie, con l’obiettivo di garantire loro una soluzione concreta e tempestiva. Proprio per questo, la dirigenza scolastica è stata coinvolta fin da subito: il 29 aprile si è tenuto un incontro operativo in un clima di piena collaborazione, e già il giorno successivo, il 30 aprile, sono state avviate le misure necessarie, con una comunicazione ufficiale rivolta alla comunità scolastica e alla cittadinanza. "Non c’è stata nessuna leggerezza, né improvvisazione – si legge in una nota – ma solo la volontà di agire con responsabilità, anche a costo di subire attacchi politici che spesso dimenticano il valore della memoria e il rispetto per il ruolo istituzionale".

Nel frattempo, l’amministrazione garantisce di essere già al lavoro per individuare soluzioni alternative per garantire la continuità didattica e programmare gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’edificio.