Giallo a Cisliano, Pierfranco scomparso nel nulla: due giorni di ricerche senza successo

Ancora nessuna traccia del milanese Pierfranco Steffenini, sparito dopo lo schianto in auto

Le ricerche dell'ottantenne proseguono

Le ricerche dell'ottantenne proseguono

Cisliano (Milano), 15 gennaio 2020 - Droni, cani molecolari, Protezione civile con vigili del fuoco e squadre specializzate nella ricerca di persone scomparse. E’ uno spiegamento di forze imponente quello che si sta occupando delle ricerche di Pierfranco Steffenini, l’uomo di 82 anni di Milano svanito nel nulla nella notte tra domenica e lunedì nelle campagne attorno alla cascina Roncaglia di Cisliano. I carabinieri della Compagnia di Corsico, che stanno conducendo le indagini, sono riusciti a rintracciare un nipote del pensionato. Anche lui residente a Milano. Steffenini, insieme alla moglie, domenica sera era uscito dalla sua abitazione di viale San Gimignano, zona Primaticcio. La coppia non ha figli e aveva con sé il cagnolino Rufus

L’incidente che li ha coinvolti sarebbe avvenuto mentre rincasavano. Si trovavano a Cusago quando la loro Polo Volkswagen è scivolata in un canale rimanendo in bilico. Da Cusago a viale San Gimignano a Milano ci sono una decina di chilometri. Non hanno riportato ferite, ma non avevano il telefonino per chiamare soccorsi e così l’anziano ha percorso a piedi qualche centinaio di metri in cerca di aiuto fino alla cascina Roncaglia. Dove alcuni agricoltori si sono offerti di aiutarlo con il loro trattore. Lui però, visibilmente agitato per l’imprevisto che gli era appena capitato, se ne è andato svanendo nel nulla. A quel punto di Steffenini si sono perse le tracce. Nelle campagne di Cisliano la Protezione civile ha allestito il campo base sistemando numerosi mezzi da soccorso. Le ricerche, tramite i cani molecolari, sono partite proprio dal punto in cui è stata lasciata l’auto bianca in bilico sul canale. I cani hanno fiutato qualcosa, ma nella serata di ieri con il calare del buio le ricerche sono state nuovamente interrotte. 

I carabinieri di Corsico non si sbilanciano. Stanno collaborando con i colleghi di Abbiategrasso e continueranno a lavorare al confine tra i due territori con cautela e determinazione. La pianura del Parco Agricolo Sud è piena di insidie. Tra rovi, canali e fontanili il rischio di finire in un fossato è sempre presente. Si teme sia accaduto proprio questo al pensionato milanese. In preda alla confusione totale per l’incidente che gli era appena capitato potrebbe essere stato vittima di una caduta e sopraffatto dal gelo che cala nelle ore notturne. La moglie, per fortuna, è stata ritrovata la mattina seguente. Era in ipotermia e, trasferita all’ospedale di Niguarda, non è in pericolo di vita. Ma non è ancora in grado di parlare. A poche centinaia di metri c’era il piccolo bassotto della coppia, Rufus. Dal microchip del cane i carabinieri avevano rintracciato il nome del proprietario. Questa mattina le ricerche riprenderanno con la luce. Ad ogni squadra è stato assegnato un determinato settore. Non si vuole tralasciare nulla, ogni angolo dovrà essere ispezionato. Indicazioni importanti potrebbero arrivare dai Droni, fondamentali per avere una visione completa dall’alto che potrebbe sfuggire durante le ricerche a terra. Si andrà avanti finché il mistero non verrà risolto. Finché Pierfranco Steffenini, che sembra sparito nel nulla, non verrà ritrovato.