CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Palio di Legnano, la cena del fantino a San Martino / FOTO

La contrada biancoblù ha accolto con grande entusiasmo i fantini Silvano Mulas e Antonio Mula

Cena fantino San Martino

Legnano (Milano), 31 maggio 2019 - Un’accoglienza inedita. Silvano Mulas, detto Voglia, è stato accolto durante la tradizionale cena del fantino con un entusiasmo che da tempo non si vedeva dalle parti del maniero di via dei Mille. Una serata da record, quella della contrada di San Martino. Che ha fatto sentire tutto il proprio calore al fantino del Palio, che torna a Legnano dopo essere stato protagonista per diverso tempo e dopo anche qualche anno di assenza, e ad Antonio Mula, che questa sera correrà la Provaccia proprio con la giubba biancoblù. Cori da stadio, sorrisi, abbracci fra contradaioli e reggenti, ma anche con l’ospite d’eccezione Francesco Coco. L’ex calciatore, nativo di Cerro Maggiore, è da tempo un amico della contrada di via dei Mille e non perde occasione per dimostrare la propria vicinanza al popolo biancoblù. Ma i più osannati durante la serata, gli eroi per grandi e piccoli, le figure sulle quali sono riposte tutte le speranze dei contradaioli sono stati proprio i due fantini. Mula e Mulas, così vicini ma anche così diversi. A loro è stato rivolto lo sguardo dei poco meno di duecento contradaioli presenti alla cena del fantino. Protagonisti della festa davanti al maniero di San Martino sono stati anche i reggenti: Antonio De Pascali, capitano anziano del Palio al decimo anno di reggenza, Massimiliano Caruso, gran priore al terzo anno in reggenza, e la debuttante castellana Beatrice Perron. Insieme a loro a completare il governo di contrada ci sono lo scudiero Giuseppe Cocuzza e la gran dama Carla Colombo Bolla.

San Martino non vince la Provaccia dal 2013, quando a trionfare sulla pista dello stadio Giovanni Mari era stato il fantino Andrea Farris. L’ultimo successo al Palio, invece, per i biancoblù è arrivato nel 2016. Quell’anno la corsa era stata funestata da un vero nubifragio e a vincere sotto la pioggia era stato Andrea Mari, detto Brio. II fantino che quest’anno ha lasciato proprio spazio a Silvano Mulas. La voglia di tornare a far festa in via dei Mille non manca, anche se la parola “vittoria” nel maniero della contrada biancoblù continua a rimanere un tabù che in pochi hanno il coraggio di pronunciare. D’altro canto, il Palio è anche scaramanzia.