San Giorgio su Legnano, il bar Colombina chiude dopo oltre cento anni

La saracinesca si è abbassata per l’ultima volta lo scorso 31 dicembre e non si alzerà più

Ultimo giorno al Bar Colombina di San Giorgio su Legnano

Ultimo giorno al Bar Colombina di San Giorgio su Legnano

San Giorgio su Legnano (Milano) -  Chiude dopo cento anni il bar Colombina a San Giorgio su Legnano. La saracinesca si è abbassata per l’ultima volta lo scorso 31 dicembre e non si alzerà più. L’ultimo giorno del 2022 era presente anche l’ex sindaco Walter Cecchin che ha spiegato: "Sono andato a salutare e fare gli auguri a Maria Carla e Antonio, meglio conosciuti come i gestori storici del bar la "Colombina" in piazza Mazzini. Il 31 dicembre con gli occhi lucidi di emozione e tristezza, è stato per loro l’ultimo giorno di lavoro per una attività familiare che ha una storia di oltre 100 anni.

Chi non ricorda, quanto era buono il gelato o la panna montata della Colombina? E chi non ricorda quando da ragazzi, si curava chi era a distribuire il gelato al banco, perché il papà di Maria Carla e Antonio era più generoso e ne dava di più, e allora tutti in attesa del cambio al bancone del gelato. Maria Carla e Antonio dopo oltre 50 anni del vostro impegno "gustatevi" la meritata vacanza, come noi abbiamo apprezzato per anni il vostro prezioso servizio alla comunità. Noi Sangiorgesi possiamo dire solo una parola, grazie". Il bar era nato in via Manzoni, per poi spostarsi in piazza Mazzini. In questi cento anni dietro al bancone sono passate tre generazioni: da nonna Antonia, fondatrice dell’attività, mamma Colombina e zia Ginetta, insieme a papà Antonio. Poi Antonio e Maria Carla, che da via Manzoni si sono spostati nella piazza centrale del paese e hanno creato il bar caffetteria. Oggi Maria Carla Pastori, titolare col fratello Antonio dell’attività, hanno portato avanti il tutto fino a oggi. "Mia madre è stata molto ben voluta e ha sempre aiutato tutti nei momenti di difficoltà e ci ha sempre detto che se qualcuno aveva fame e chiedeva latte, bisognava darglielo. La nostra è sempre stata un’attività improntata alla socialità" ha spiegato Maria Carla.