CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Palio di Legnano 2024, sale la febbre in città: si aspetta l’investitura dei Capitani

Cerimonie e preparativi per la kermesse. Investitura dei Capitani, Veglia della Croce e sfilata in rosa per sostenere donne malate. Sicurezza potenziata in pista.

Sale la febbre in città: si aspetta l’investitura dei Capitani

Sale la febbre in città: si aspetta l’investitura dei Capitani

Legnano – Conto alla rovescia per il Palio di Legnano che si correrà l’ultima domenica del mese di maggio, come da tradizione. Sabato dalle 19 sul sagrato della Basilica di San Magno avrà luogo la seconda cerimonia di rito, l’investitura civile dei Capitani, una cerimonia che richiama gli antichi cavalieri medievali, i capitani di nuova nomina ricevono l’investitura da parte dei Magistrati del Palio. Successivamente, i Gran Priori consegneranno nelle mani del Supremo Magistrato le lettere d’iscrizione al Palio. La ricca e fastosa cerimonia in costume storico si conclude con la consegna delle pergamene di nomina e i riconoscimenti conferiti in base all’anzianità e alla carica ricoperta dai reggenti di ciascuna contrada, cui fa seguito la presentazione ufficiale delle reggenze a tutta la città. Venerdì 17 maggio alle 21 nella basilica di San Magno si celebrerà la cerimonia più antica e significativa dell’intero Palio di Legnano: la Veglia della Croce. Originariamente celebrata presso la Basilica di San Simpliciano a Milano sin dal Duecento, la funzione religiosa incarna la memoria delle antiche veglie di preghiera che gli uomini d’arme officiavano prima della battaglia.

La Croce di Ariberto è omaggiata dai colori delle contrade che, in un abbraccio simbolico, rappresentano la partecipazione della cittadinanza tutta alla memoria storica della Battaglia di Legnano. Intanto al Mari sono iniziati i lavori per dare un tocco di medioevo al campo nella zona della mossa con l’immagine di un castello, per nascondere gli spogliatoi dello stadio ed i tabelloni con le vecchie glorie lilla. in tema di sicurezza verrà introdotto un doppio steccato lungo l’intera curva che porta alla dirittura d’arrivo. Si tratta di una ulteriore protezione per la gara in grado di evitare brutte sorprese a cavalli e fantini. Domenica 12 maggio alle 16 intanto prenderà il via la sfilata in rosa. Le Castellane de La Flora, Legnarello, San Bernardino, San Domenico, San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio e Sant’Erasmo sfileranno insieme a donne che hanno o stanno affrontando la malattia: Arianna, Barbara, Chiara C., Chiara V., Delia, Laura, Mariemma e Monica, otto donne delle ormai centinaia testimonial del progetto Sorrisi in Rosa di Humanitas.

Christian Sormani