REDAZIONE LEGNANO

Riscaldamento guasto. La Rancilio resta chiusa . Interventi alla caldaia

Parabiago, il Comune ha prolungato l’ordinanza

La scuola media di via Pascoli è rimasta chiusa anche ieri a causa del malfunzionamento della caldaia

La scuola media di via Pascoli è rimasta chiusa anche ieri a causa del malfunzionamento della caldaia

Prolungata la chiusura della scuola Rancilio per problemi al riscaldamento. Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Stefano Cucchi, è stata ufficializzata l’estensione della chiusura della scuola media di Via Pascoli a Villastanza, frazione di Parabiago, anche per la giornata di ieri. La decisione segue l’ordinanza di martedì, emessa a causa del malfunzionamento della pompa principale dell’impianto di riscaldamento, che ha reso necessario sospendere le attività didattiche. L’edificio, che attualmente ospita sia le classi prime della media sia le quinte della elementare Travaini dell’istituto comprensivo Manzoni, ha riscontrato un abbassamento delle temperature interne non adeguate per garantire un ambiente confortevole per studenti e personale scolastico.

Nonostante l’intervento in corso, i lavori di ripristino non sono ancora terminati. Il rientro degli studenti, previsto inizialmente per mercoledì è stato posticipato per consentire il ripristino completo del sistema di riscaldamento. Come dichiarato nell’ordinanza, "la necessità di garantire una temperatura adeguata all’interno dell’edificio" ha reso indispensabile questa ulteriore sospensione. Gli studenti, quindi, resteranno a casa in attesa che i tecnici completino i lavori e riportino la scuola a condizioni operative normali.

Nei giorni scorsi erano intervenuti il sindaco Cucchi e l’ufficio tecnico del Comune di Parabiago, che non hanno potuto far altro che rilevare in tutti gli spazi scolastici "una temperatura particolarmente bassa che non garantisce un adeguato ambiente di lavoro e di studio", sospendendo così le lezioni. Martedì scorso gli alunni sono tornati a casa. Un ripristino, quello delle attività scolastiche, che quasi sicuramente non sarà del tutto immediato e che forse costringerà gli studenti a saltare una settimana di scuola con buona pace delle famiglie che hanno dovuto riprogrammare la gestione dei figli.

Ch.S.