Cristiana Mariani
Cronaca

Volontari al lavoro: l'ex Re Nove di Rescaldina è pronto a rinascere

Il ristorante sequestrato a una famiglia ritenuta vicina alla 'ndrangheta qualche anno fa torna a splendere grazie al lavoro dei volontari, che ogni sabato si mettono all'opera per sistemare l'edificio

Volontari al Re Nove

Rescaldina (Milano), 27 settembre 2015 - C'è chi controlla le condizioni delle sedie, chi spazza per terra, chi gratta sulle piastre della cucina fino a renderle brillanti, chi si dà da fare sistemando il giardino esterno: là dove fino a poco tempo fa c'era un ristorante abbandonato oggi c'è vita. Tanta vita. La vita dei volontari, che si stanno dando da fare per rendere agibile e fruibile l'ex Re Nove. Il ristorante sequestrato a una famiglia ritenuta vicina alla 'ndrangheta qualche anno fa si prepara a rinascere. Dopo essere stato riassegnato dallo Stato all'Amministrazione comunale ed essere stato oggetto di alcuni lavori di ristrutturazione, l'edificio è oggi nelle mani della Cooperativa sociale Arcadia e di tante altre associazioni che lo avranno in gestione.

Un ristorante a chilometro zero e che darà lavoro anche a studenti e diversamente abili, uno spazio per eventi e manifestazioni, una sala destinata ad attività per bimbi e ragazzi e un piano a disposizione di associazioni e start up: il vecchio Re Nove è destinato a diventare un luogo nel quale la comunità potrà riunirsi e trovare risposte a diverse necessità. "Sempre nel segno della legalità - commenta Giovanni Arzuffi della Cooperativa Arcadia di Rescaldina -. Vogliamo proprio dimostrare che nella legalità si può fare molto per tutto il territorio". I volontari lavorano all'ex Re Nove sulla Saronnese ogni sabato e anche durante la settimana, per informazioni è possibile rivolgersi direttamente al locale oppure alla Cooperativa Arcadia.