Protesta alla Rsa Leopardi di Villastanza: "Turni massacranti"

Lavoratori della Rsa Leopardi di Villastanza protestano per la mancanza di personale e condizioni di lavoro precarie, chiedendo miglioramenti per garantire un servizio adeguato agli anziani.

Protestano ancora i lavoratori della Rsa Leopardi di Villastanza che sono tornati a far sentire la loro voce contro il "Gruppo La Villa" che gestisce la residenza per anziani. I sindacati segnalano la mancanza di personale rispetto al carico di lavoro: "Come avevamo già anticipato nei vari presidi fatti nel mese scorso nella Rsa Leopardi non vi è un buon clima per quel che riguarda il personale, difatti nel giro di due mesi hanno dato le dimissioni almeno 4/5 dipendenti e, quel che è peggio e che dovrebbe far riflettere coloro che dirigono l’azienda è che alcuni di loro erano più anni che vi lavoravano. Chiaramente se ne sono andati altrove è perché le condizioni di lavoro sono diverse, con salari e indennità migliori, indennità che alla Rsa Leopardi sono un "chimera" e, soprattutto, con turni meno massacranti e con un numero di personale adeguato per la struttura. Inoltre, sono aumentate le malattie e il personale non viene sostituito con aumento del carico di lavoro per chi è in servizio; nemmeno il personale in ferie viene sostituito. Ad esempio domenica pomeriggio c’era solo un operatore in un reparto cosa che non dovrebbe mai accadere. Ribadiamo quindi che le rivendicazioni fatte dai lavoratori sono legittime per poter avere una condizione di lavoro più consona e che vanno a benefico anche dell’utenza". Ch.S.