Legnano, il presepe al posto del Crocione: insorge il Palio, poi il dietrofront

Il segno della vittoria era stato spostato dalla basilica di San Magno per allestire la natività. Il Gran Maestro: non ricordo una decisione simile. L’ex Gran Priore di San Domenico: poco rispetto

Palio di Legnano, il Crocione

Palio di Legnano, il Crocione

Legnano (Milano) -  Il presepe al posto del Crocione. L’insurrezione del mondo del Palio e la Croce di Ariberto da Intimiano torna nella sua sede naturale. I segni del Natale della Città di Legnano troveranno così una pacifica convivenza. Ma prima del lieto fine non sono mancate le polemiche. Il Crocione, infatti, è il simbolo del Palio. Si tratta di una riproduzione della Croce di Ariberto da Intimiano, che rappresenta il premio che la contrada vincitrice a maggio, nella sfida tra fantini in programma l’ultima domenica del mese in ricordo della Battaglia di Legnano (1176) e della difesa dei Comuni all’avanzata del Barbarossa, ha il diritto di conservare per un anno all’interno della propria chiesa.

Dopo la vittoria di San Magno lo scorso maggio, il crocione è rimasto dentro la basilica legnanese, salvo finire per qualche giorno in un angolo sotto una scala all’interno del Centro Parrocchiale di San Magno. Il suo spazio in basilica è stato preso dal presepe sollevando proteste all’interno del mondo paliesco legnanese, a iniziare dal Gran Maestro del Collegio dei Capitani e delle Contrade Alberto Oldrini: "Credo di non ricordare una location del genere… una sistemazione all’interno della basilica è la sua naturale e doverosa collocazione… sempre" aveva scritto sui social. A seguire centiniaia di commenti indignati da parte di contradaioli e di persone legate al Palio come l’ex Gran Priore di San Domenico, Vincenzo Saitta Salanitri: "Poco rispetto in questa scelta, a mio parere. Se non sapete dove mettere il Crocione, mettetelo in una chiesa di qualsiasi contrada, posto più degno di dove l’avete relegata… vergognatevi".

Poche ore dopo la protesta, tutto è tornato alla normalità: Crocione spostato di nuovo in chiesa e polemiche, per ora, terminate. "Era uno spostamento temporaneo per l’allestimento della basilica per il periodo natalizio. Oggi è già al suo posto" spiega Luca Vezzaro, responsabile dell’ufficio stampa della Fondazione Palio. Ma il dubbio resta: la croce paliesca sarebbe tornata al suo posto senza tutte queste polemiche? Ieri davanti al Crocione qualcuno ha scritto: "La Croce di Cristo è tornata nella sua degna sede".