Premio di poesia Tirinnanzi È Dacia Maraini la nuova regina

Legnano, arrivato al traguardo della quarantesima edizione il concorso festeggia incoronando nella sezione carriera una figura di rilievo nel panorama della letteratura italiana contemporanea

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di Christian Sormani

Il premio di poesia Città di Legnano - Giuseppe Tirinnanzi arriva al traguardo della 40esima edizione e festeggia premiando nella sezione carriera una figura di assoluta grandezza nel panorama della letteratura italiana contemporanea: Dacia Maraini. In 40 anni di storia il Premio organizzato dal comune di Legnano, dalla Famiglia Legnanese e dalla Fondazione Tirinnanzi in memoria dell’imprenditore e poeta Giuseppe Tirinnanzi (Firenze 1887 – Legnano 1976) ha saputo crescere e rinnovarsi, fino ad arrivare con la presidenza della giuria tecnica affidata a Franco Buffoni insieme ai giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla, ad imporsi come un punto di riferimento a livello nazionale, contando una media annuale di circa 200 partecipanti tra i quali promettenti giovani poeti e numerosi autori già affermati.

La manifestazione conclusiva di questa 40esima edizione si svolgerà sabato 19 novembre a partire dalle ore 16.45 al teatro Tirinnanzi di piazza IV Novembre a Legnano. Il Premio è articolato in tre sezioni: carriera, poesia in dialetto di matrice lombarda e poesia in Italiano. Oltre alla consegna del premio alla carriera a Dacia Maraini, verrà consegnato il premio per il dialetto a Luigi Balocchi (Coeur scorbatt, edizioni Puntoacapo) e la giuria popolare sceglierà col proprio voto il vincitore della sezione Italiana fra i tre finalisti selezionati dalla Giuria tecnica: Nadia Agustoni (La casa è nera, Vydia edizioni), Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore). Come prevede il regolamento, della giuria popolare faranno parte tutti i presenti a teatro, che potranno assistere alla lettura delle poesie raccolte nel programma di sala e ascoltare le interviste agli autori e i loro reading. Il voto in sala sarà espresso su cartolina e le operazioni di voto saranno garantite dalla presenza di un notaio. Chiunque può partecipare alla manifestazione e l’ingresso al teatro Tirinnanzi è libero. Nei giorni precedenti la data del 19 novembre, il Premio ha anche organizzato una campagna social che vedrà protagonisti personaggi della vita sociale e culturale della città di Legnano e della Lombardia. Nei giorni scorsi a Palazzo Leone da Perego c’è stato un incontro su Dacia Maraini tenuto dal professor Uberto Motta. Si è trattato di una tappa nel percorso di avvicinamento al 19 per meglio conoscere e apprezzare l’opera di un’autrice che da quasi sessant’anni occupa un posto di assoluto rilievo nella produzione letteraria italiana.