Ponte sul Ticino, l’ultimo miglio: la Provincia di Pavia sblocca i lavori

Ci sono ancora venti metri da completare per l’atteso collegamento fra Abbiategrasso e Vigevano. Il costo finale dell’opera è di cinquanta milioni

L'ttesa pista ciclabile permetterà di mettere in collegamento Vigevanese e Abbiatense

L'ttesa pista ciclabile permetterà di mettere in collegamento Vigevanese e Abbiatense

Abbiategrasso (Milano) -  Il ponte sul Ticino vede la luce in fondo al tunnel. Dovrebbero scattare entro la metà di giugno i lavori di completamento del nuovo viadotto di collegamento tra Abbiategrasso e Vigevano, che da anni attende ormai di essere ultimato. Di fatto manca poco, pochissimo, per terminare: 23 metri che si sono trasformati in un’impresa nel corso del tempo, tra costi dei lavori sottostimati, ditte fallite, contratti saltati e bandi andati deserti.

Ora , invece, la Provincia di Pavia ha finalmente assegnato i lavori al Consorzio Pangea di Pescara, che ha vinto l’appalto superando l’offerta di altre diciannove aziende e proponendo un ribasso del 27% circa rispetto all’importo base della gara, che ammontava a cinque milioni di euro. Si tratta di un milione di euro risparmiati, che dovranno essere investiti per eventuali migliorie e per ripristinare la piena funzionalità della struttura, la quale appare alla vista già un poco logorata dall’abbandono, nonostante il nastro non sia ancora stato tagliato. Il cantiere, infatti, è fermo dal 2018.

Le tempistiche per completare l’intervento sono più o meno quelle indicate qualche mese fa dal presidente della provincia di Pavia, Vittorio Poma. Parliamo di un anno circa, al netto delle opere di viabilità all’accesso, per un totale di un chilometro e mezzo. Il costo finale dell’interna opera? Si aggira intorno ai 50 milioni di euro. Il completamento del nuovo ponte avrà delle ripercussioni importanti per il territorio: in primis parlando di mobilità dolce. Passerà infatti da lì Traccia Azzurra, la ciclabile destinata a mettere in collegamento l’Abbiatense con Vigevano: al momento è stata realizzata fino al Ticino e in quel punto si perde nel nulla, in attesa di ultimare il viadotto. La rete ciclabile toccherà anche i Comuni di Ozzero e Morimondo.

Fin qui parliamo di certezze, poi si entra nel campo delle speranze. Come il raddoppio della linea Milano-Mortara. Nei progetti la ferrovia dovrebbe passare sul ponte utilizzato oggi dalle auto e a quel punto il traffico veicolare verrebbe dirottato sulla nuova struttura. Per il momento, comunque, di sicura c’è solo la realizzazione del segmento tra Albairate e Abbiategrasso, che dovrebbe vedere la luce entro il 2026. Il tratto è stato finanziato di recente con 120 milioni di euro nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mentre i due lotti rimanenti restano per ora nei sogni dei pendolari.