Per l’ex Sanatorio a un passo dal crollo arriva il salvagente del Fai

L’edificio abbandonato da decenni inserito nella graduatoria dei “Luoghi del Cuore“ in compagnia del Castello visconteo

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LEGNANO

La pagina Facebook creata per sostenere la causa ha superato le mille adesioni in pochi giorni, mentre in occasione della campagna del Fondo ambiente italiano “I Luoghi del cuore“, che si chiudeva proprio ieri, questa storica opera architettonica ha superato le 350 preferenze, lontana dal vertice su base nazionale ma capace di guadagnarsi il primato di luogo più amato della città: si è sviluppata su questi due assi il ritorno di fiamme nei confronti del solarium e dell’ex Sanatorio Regina Elena, il manufatto all’interno del parco Ila inaugurato nel 1924 che dopo l’ennesimo crollo avvenuto nei giorni scorsi è tornato d’attualità con la richiesta di un intervento immediato inoltrata all’amministrazione cittadina.

Nei giorni scorsi, stimolati dallo stesso Brumana, erano stati gli amministratori legnanesi a confermare che la situazione del solarium sarà al centro di una riflessione per capire se si potrà procedere con una messa in sicurezza capace di fermarne il degrado progressivo. Per il recupero complessivo e il ritorno a nuova vita, invece, non è chiaro se i tempi siano o meno maturi: l’investimento necessario sarebbe consistente ed è altrettanto certo che ogni passo dovrà esser compiuto solo dopo aver consultato la Soprintendenza. Di pari passo col successo della pagina Facebook “Il parco del sanatorio“, è cresciuto anche il consenso certificato attraverso il voto per i “Luoghi del Cuore“ del Fai: solo nel 2018 il solarium risultava al posto 9.195 in classifica con soli dieci voti ricevuti. In questi ultimi mesi ha invece scalato la graduatoria ed è il luogo più amato a Legnano (in graduatoria anche il Castello o la statua del guerriero): ha superato infatti i 370 voti piazzandosi intorno al 500esimo posto della classifica generale.

Paolo Girotti