PAOLO MATTELLI
Cronaca

Penne nere, da sessant’anni al servizio degli altri

A Busto Garolfo, ieri l'associazione alpini ha festeggiato 60 anni di attività con un solenne alzabandiera e la presenza delle autorità. Le penne nere hanno dimostrato impegno anche durante il Covid, collaborando attivamente con la comunità locale. Le celebrazioni hanno visto l'inaugurazione di una nuova area per la Protezione Civile, sottolineando l'importanza del volontariato sul territorio.

Penne nere, da sessant’anni al servizio degli altri

Penne nere in festa ieri l’altro a Busto Garolfo per il sessantesimo anniversario di fondazione dell’associazione alpini bustese. Presso la sede di via Domenico Savio, il presidente Enrico Manganelli ha dato il via ufficiale alle celebrazioni con il solenne alzabandiera alla presenza delle autorità civili e militari a cui ha fatto da contorno l’intervento del coro Voci del Rosa. Da oltre mezzo secolo il gruppo Alpini bustese è presente attivamente sul territorio offrendo il proprio servizio durante le manifestazioni pubbliche ed in occasione di particolari eventi.

Nel corso degli anni questa collaborazione ha creato un profondo legame con le associazioni di volontariato. Non ultimo il sostanziale contributo offerto dalle penne nere bustesi durante il periodo del Covid.

I volontari hanno collaborato con l’amministrazione comunale e la Parrocchia nel predisporre la consegna dei generi alimentari alle famiglie bloccate nelle loro case dal lockdown. Una presenza costante ed assidua che li ha portati in sessant’anni di attività ad essere una delle associazioni più amate di Busto Garolfo. Le celebrazioni per l’anniversario di fondazione sono state anche l’occasione per inaugurare la nuova area riservata al gruppo locale di Protezione Civile situata proprio accanto alla sede degli Alpini. A fare da madrina il sindaco di Inveruno Sara Bettinelli delegata per Città Metropolitana della Protezione Civile. Accanto al presidente Antonella Merlotti anche il neo primo cittadino di Busto Garolfo Giovanni Rigiroli che non è voluto mancare a questo momento che unisce due realtà del mondo del volontariato estremamente attive sul territorio.