Sos al parco di Cascinazza: bocconi con viti per far morire i cani

Robecco Sul Naviglio, l’episodio è stato denunciato alla polizia locale che adesso sta indagando. In allarme anche i genitori perché il cibo era nell’area giochi dei bambini

Cani in pericolo nel parco di Robecco

Cani in pericolo nel parco di Robecco

Cresce l’allarme tra i residenti della frazione di Cascinazza a Robecco sul Naviglio. Alcuni frequentatori del parco di via Martiri delle Foibe hanno trovato dei Würstel con delle viti dentro. Piazzati nel parco con l’intenzione di farli ingoiare ai cani e causarne la morte. Fortunatamente, ad oggi, non si sono registrati decessi di animali o ferimenti. Ma la preoccupazione sta crescendo ed è partita anche la denuncia alla Polizia locale che ha avviato una serie di indagini. I Würstel sono stati trovati nella zona dell’area giochi frequentata anche da tanti bambini. Un fatto che sta sollevando le preoccupazioni dei genitori.

«La persona che ha lasciato questi bocconi si deve assolutamente fermare – commenta una mamma – rischia di uccidere i cani e di fare del male ai bambini. E’ un incosciente per usare una parola elegante. Come genitori e come possessori di animali auspichiamo che venga individuato al più presto". I bocconi con le viti conficcate dentro sarebbero almeno quattro. Quelli ritrovati, s’intende. I residenti di Cascinazza si stanno adoperando per setacciare tutto il parco e renderlo sicuro.

L’altro giorno una donna, che si trovava al parco con la figlia, ha rischiato grosso: "Il mio cane aveva già ingoiato un grosso pezzo di Würstel, quando mia figlia si è accorta che qualcosa non andava. Lo stesso cane ha capito che aveva messo in bocca qualcosa di strano. Siamo riusciti a strapparglielo senza che riportasse ferite. Naturalmente ci siamo spaventate e siamo corse al comando della Polizia locale per sporgere denuncia". Cascinazza è una frazione di campagna nel pieno Parco del Ticino, a ridosso dei boschi della vallata. Capita spesso che arrivino a far visita in frazione anche animali selvatici protetti e che possano farsi del male con quei bocconi.

La Polizia locale ha già svolto dei sopralluoghi al parco. Sono state piazzate, in punti ovviamente nascosti, delle fototrappole capaci di riprendere anche i movimenti notturni. Le speranze di riuscire a coglierlo in flagranza sono poche, ma ci sono. Non è, purtroppo, la prima volta che qualcuno getta polpette avvelenate, oppure chiodate, per far del male agli animali. "Non capiamo perché si faccia una cosa del genere – dice la proprietaria di un cane – sui social la gente si sta scatenando. Se quella persona dovesse essere vista rischierebbe il linciaggio".