
Don Marco Basilico
Magnago (Milano), 21 febbraio 2020 - Ad alcuni è sembrato tanto uno scherzo di Carnevale. Quel manifesto che invita a pagare il parcheggio con una offerta in chiesa – la tariffa è di 1 euro all’ora - e a non sottrarsi all’obbligo "perché Dio ti vede" non sembrava proprio uscito da una sagrestia. Invece si. Il manifesto è opera del parroco, don Marco Basilico, che dal settembre 2018 regge le sorti della parrocchia San Michele Arcangelo.

«Suvvia , un po’ di umorismo non ha mai ferito nessuno" si schernisce confermando la paternità del volantino. "Lo spazio davanti alla chiesa è di proprietà della parrocchia. Va bene quindi parcheggiare l’auto quando si viene a messa o quando ci sono funzioni nell’arco della settimana. Ma anche quando non ci sono le funzioni l’area a parcheggio davanti alla chiesa è sempre occupata" osserva il sacerdote. Da chi? Non certamente da chi va nei negozi e lascia l’auto nei parcheggi a disco orario, essendo quell’ora di tempo sufficiente per sbrigare le proprie faccende, ma da chi lavora negli uffici collocati in centro e non ha voglia di scendere ogni ora a modificare il disco orario per evitare di incappare in sanzioni. E poi capita che, se ci sono dei funerali al pomeriggio, diventa quasi impossibile per i parenti o conoscenti del defunto trovare uno spazio per parcheggiare davanti alla parrocchiale. «Le alternative sono due: o si regola la sosta o chiudo la piazza con una sbarra, alzandola solo poco prima e poco dopo la funzione che si celebra in parrocchia. Anche perché la piazza ha una pavimentazione in porfido che prima o poi si dovrà sistemare. Già adesso ci sono degli avvallamenti provocati appunto dalla presenza di auto pesanti".
«Ecco, questi euro che chiediamo a chi lascia l’auto per diverse ore al giorno sulla piazza serviranno proprio a finanziare i lavori". Nessun accenno polemico, da parte di don Marco, ma la costatazione che se si usa un bene privato in qualche modo lo si ripaghi. "Certo non andremo a controllare quanto un automoblista ha pagato e se il suo tempo è scaduto. Lo lasciamo alla discrezionalità dell’utente stesso". Il parcheggio davanti alla chiesa è stato "liberato" proprio da don Marco in questi anni. In precedenza c’erano delle fioriere che impedivano l’accesso alle auto soprattutto nei giorni feriali. "Rispetto la decisione del parroco adottata su un’area di sua proprietà – commenta il sindaco Carla Picco – ma mi preme sottolineare e ricordare ai miei concittadini che attorno al centro, a pochi passi, ci sono dei parcheggi che non sono regolamentati a disco orario, come ad esempio l’ampia piazza mercato e piazza Pariani, dove c’è la casetta dell’acqua".