
L’assessore Cameroni con l’autrice del cencio 2015, Laura Dell’Acqua
Abbiategrasso (Milano), 10 giugno 2015 - Polemiche e sospetti al Palio di Legnano, certezze in quello di Abbiategrasso. Qui le rivalità sono non solo ben evidenti - non che a Legnano non lo siano, anzi -, ma sono condite anche da dichiarazioni molto forti e allusioni neanche troppo velate. «Siamo pronti a tutto, anche ad assoldare un fantino killer». A pochi giorni dalla gara del 14 giugno, la contrada del Gallo lancia il primo siluro contro la Legnano, nemica di sempre. Un avvertimento in piena regola, firmato dal factotum dei galletti, Davide Tonella: «Nessuno deve permettersi di sbarrarci la strada. Tanto meno la Legnano». No comment sul nome del fantino killer e sulla missione da portare a termine ai danni della Legnano. «La missione è una sola: affondare la Legnano. Come? Lo si vedrà sul campo di gara. Stop». Di più non dice Tonella, anche se con le sue dichiarazioni incandescenti ha già ammesso implicitamente la presenza di una combine con almeno un’altra contrada. Infatti il Gallo ha già ingaggiato il suo fantino ufficiale. Un fuoriclasse. Si tratta di Alessandro Chiti, detto Voragine. Arriva da Siena e per il Gallo ha già conquistato un Palio. Correva l’anno 2013. «E oggi siamo pronti a ripetere l’impresa di due anni fa», dice Tonella, che però tace sulle trattative in corso con le altre contrade.
Voci di corridoio danno per certo un patto con la San Rocco, ma capitan Alessandro Bianchi nega recisamente: «Nessuna combine con il Gallo, anche se ci unisce lo stesso odio per la Legnano. Abbiamo fame di vittoria. L’ultimo Palio conquistato dalla nostra contrada risale al 2001. Perciò quest’anno non possiamo deludere i nostri contradaioli. Taglieremo per primi il traguardo. Anche davanti al Gallo». Una dichiarazione di guerra in piena regola. La San Rocco non scherza: il fantino ingaggiato da Bianchi arriva da Siena e ha già corso in Piazza del Campo. Si chiama Massimo Donatini. Un osso duro per tutti e nello stesso tempo un possibile alleato per chi, come il Gallo, su questo Palio ha investito soldi e reputazione. Anche per Bianchi, infatti, la priorità è affondare la Legnano: «Sarà un’operazione molto semplice, anche perché la Legnano ha scelto un fantino da quattro soldi e un cavallo più da passeggio che da corsa». Da quest’anno trattative vietate all’interno del tondino, dove si preparano cavalli e fantini prima della gara finale. «Non vogliamo inciuci. Tanto per le combine c’è tempo fino a sabato notte» afferma Tonella.