
Le lezioni online alla scuola di danza JF-Danceart
Parabiago (Milano), 1 novembre 2020 - Rimboccarsi le maniche. Rialzarsi. Non piangersi addosso, ma anzi reinventarsi sempre rimanendo fedeli alla propria natura. L’Altomilanese è terra di talenti che della resilienza avevano già fatto uno stile di vita prima che questa parola diventasse di moda. “Resilienza” è il concetto che maggiormente si avvicina alla vulcanica Jacqueline Fontana, insegnante di danza e pilates e fondatrice e direttrice artistica della JF-Danceart. “Non bisogna mai lasciarsi abbattere, neanche in un periodo difficile come questo” sottolinea Jacqueline Fontana. Che sin dal giorno dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri - quello che sancisce la nuova chiusura di diverse attività, fra cui anche le palestre e quindi le scuole di danza - si è rimboccata le maniche insieme al suo staff e ha attività le lezioni online. "Ho vissuto il lockdown di marzo male perché non eravamo preparati psicologicamente. Adesso invece sappiamo cosa attenderci - spiega -, per questo è necessario non pensare troppo alle difficoltà ma concentrarsi su quello che si può fare per andare avanti nonostante tutto".

Andare avanti, per una scuola di danza, significa darsi da fare in continuazione per tenere alto l’entusiasmo di staff e clienti. "Abbiamo avuto un calo di iscrizioni importante in questi mesi a causa dell’emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo - racconta Jacqueline Fontana -. In una situazione del genere le strade sono due: mollare tutto e lasciar perdere o combattere e continuare a fare quello in cui credi e per cui ti sei impegnata per molti anni. Io ho scelto questa seconda strada. La nostra è anche una missione: dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro anche perché dare momenti di evasione a chi si rivolge a noi. Dobbiamo essere sempre forti e allegri anche per loro". Anche perché proprio le lezioni di danza, ginnastica dolce, pilates e delle diverse attività proposte dalla JF-Danceart online stanno facendo riavvicinare molte ragazze e donne di tutto il territorio. "Alcune avevano deciso di non iscriversi ai corsi in presenza per timori legati all’emergenza sanitaria - chiarisce l’imprenditrice - e ora con le lezioni online sono più tranquille e si sono iscritte di nuovo". Come affermava Gandhi, la vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a ballare sotto la pioggia.