Sono sette i consiglieri della provincia di Varese che siederanno nel nuovo consiglio regionale della Lombardia. Solo tre le conferme (Astuti, Monti e Cosentino), quattro invece le new entry. Il re delle preferenze è Samuele Astuti, unico eletto varesino del Partito Democratico. Per lui ben 8.348 voti: una crescita importante rispetto ai 5.034 del 2018, considerando anche il crollo dell’affluenza. Da solo Astuti ha catalizzato il 10% dei voti di tutta la coalizione di Majorino nel Varesotto.
"Desidero esprimere una profonda gratitudine per il riconoscimento al lavoro di questi anni e un aspetto che per me è centrale: l’ascolto del territorio, dei suoi bisogni e delle sue necessità", sono le sue prime parole. Al secondo posto tra i più votati Emanuele Monti, che sarà l’unico rappresentante varesino della Lega. Per lui 6.447 preferenze, più del doppio di 5 anni fa, che gli hanno permesso di superare Francesca Brianza, vicepresidente del Consiglio uscente che ne ha raccolte 5.406 e resta fuori. "Un gioco di squadra con associazioni, sindaci, ordini professionali ma soprattutto con la mia Lega – ha commentato Monti – grazie per avermi concesso nuovamente la fiducia". Al terzo e quarto posto tra i più votati due esponenti di Fratelli d’Italia, primo partito sia a livello regionale che provinciale e unica lista a portare più di un rappresentante del territorio al Pirellone. Si tratta di due gallaratesi: Giuseppe De Bernardi Martignoni e Francesca Caruso, che hanno raccolto rispettivamente 3.268 e 2.937 voti. Sempre in maggioranza viene eletto anche Giacomo Cosentino, confermato nel ruolo di consigliere regionale di Lombardia Ideale, la lista civica del presidente Fontana. Per lui 1.304 voti. Infine gli ultimi due seggi, che vanno alla coalizione a sostegno di Letizia Moratti. Per Azione-Italia Viva entra in consiglio Giuseppe Licata, sindaco di Lozza, che raccoglie 1.463 voti. Infine un ritorno a sorpresa, quello di Luca Ferrazzi, già consigliere e assessore regionale per il centrodestra. Candidato nella civica di Letizia Moratti, eletto con sole 476 preferenze.Lorenzo Crespi