VIGEVANO (Pavia)
Una bambina di nemmeno 12 anni è stata la vittima delle morbose attenzioni di un uomo di 63 anni che come lei risiede in un piccolo centro della Lomellina e che i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Pavia hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria: l’accusa, terribile, è quella di aver commesso gravissimi abusi sessuali sulla bambina, lo scorso lunedì in un parco pubblico del paese. Come avviene non di rado non è uno sconosciuto per vittima, come in questo caso: i militari hanno infatti accertato che frequentava in modo assiduo l’ambiente famigliare della piccola. Lo conosceva e probabilmente si fidava di lui. A mettere sulle tracce dell’uomo i carabinieri sarebbero state delle segnalazioni di altri residenti del paese che, non è chiaro come, sono venuti a conoscenza dell’accaduto. Il rapido riscontro investigativo, un paio di giorni appena, ha consentito ai carabinieri di raccogliere a carico dell’uomo pesanti elementi di colpevolezza e permesso alla Procura della Repubblica di autorizzare il fermo. Un provvedimento tanto più urgente alla luce della vicinanza alla piccola e alla sua famiglia e assunto con lo scopo di evitare la possibilità che gli episodi di violenza potessero ripetersi. L’indagato è stato accompagnato al carcere pavese di Torre del Gallo a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’inchiesta dei carabinieri non è però conclusa: gli investigatori sono al lavoro per verificare la possibilità che nell’accaduto siano coinvolte altre persone.
Umberto Zanichelli