Parabiago (Milano), 3 settembre 2024 - Nell'indagine sull'omicidio di Fabio Ravasio entra anche un agente di polizia locale del comando parabiaghese. Nel registro degli indagati è stato infatti inserito un vigile urbano sospettato di aver in qualche modo assistito Adilma Pereira Carneiro nel suo piano per eliminare il compagno e ottenere l'eredità. L'agente è accusato di rivelazione di segreto d'ufficio poiché ha fornito ad Adilma alcune informazioni sul funzionamento delle telecamere di sorveglianza nella zona dove è avvenuto l'omicidio.
L'uomo pare avesse una relazione con la donna ed è stato interrogato dal pubblico ministero Ciro Caramore. Assistito dagli avvocati Diana Rossi e Luca Borsani, l’agente è rimasto nell’ufficio del pubblico ministero Ciro Caramore per oltre tre ore.
Gli investigatori hanno chiesto chiarimenti sulla natura delle richieste di Adilma. Si cerca anche di capire se per il cambio di residenza registrato il giorno prima dell’incidente ed altre questioni burocratiche relative ai figli più piccoli, l'agente possa aver fatto da intermediario col Comune di Parabiago.