
Un rendering del nuovo impianto natatorio che verrà realizzato
Legnano (Milano), 22 giugno 2023 – Ecco la nuova piscina che troverà spazio in viale Gorizia così come è stata presentata nel tardo pomeriggio di oggi in commissione Sport: praticamente tutto l’impianto verrà ricostruito con un investimento consistente che vale oltre 15 milioni di euro, 2,5 dei quali finanziati con risorse del Pnrr.
L’impianto
Punto principale del progetto è la costruzione di un nuovo fabbricato destinato al nuovo impianto natatorio coperto comprensivo di due vasche per il nuoto da 25 metri, di 8 e 4 corsie rispettivamente, di una vasca bambini, di una tribuna da oltre 200 posti e dei servizi di supporto, fra cui spogliatoi e punto di ristoro. Questo edificio sarà collocato nella parte del giardino verso viale Toselli - sul lato opposto dunque rispetto al posizionamento attuale delle vasche coperte - e avrà una prestazione energetica del 20% inferiore alla soglia fissata per gli edifici a consumo energetico molto basso (NZEB), in quanto finanziato con fondi PNRR.
Vasca olimpionica
Altro passaggio fondamentale sarà la riqualificazione della vasca olimpionica, dove troveranno spazio quattro corsie per il nuoto, la parte relax e lo spray park con i giochi d’acqua per i bambini, nella lista delle demolizioni rientrano invece la vasca ludica con toboga, la vasca da 25 metri scoperta, il chiosco utilizzato come bar estivo e dei fabbricati con le vasche da 25 metri e gli spogliatoi annessi. Se tutto andrà come previsto il Comune di Legnano procederà alla realizzazione della nuova struttura in partenariato con il promotore del progetto, l’Ati - composta da Techne SpA (soggetto realizzatore capogruppo), Myrtha pools, Partecipazioni & Gestioni srl, studio28architettura, Tekn&co. Srl e ICCREA Bancaimpresa Spa – che si occuperà della gestione dell’impianto per vent’anni.
Il privato
La formula di partenariato scelta per l’operazione prevede che il privato si faccia carico della costruzione dell’impianto accollandosi tutti i rischi connessi (come il rincaro dei materiali), del rischio di disponibilità, relativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, e del rischio operativo derivante dalla gestione: ossia incasserà tutti i proventi dell’attività riconoscendo all’amministrazione comunale un canone annuo di oltre 207mila euro iva inclusa.
Gara di costruzione
La gara per la costruzione e la gestione dell’impianto (la gara è comunque formalmente necessaria e quindi, in concreto, un altro operatore o una diversa Ati potrebbe decidere di partecipare aggiudicandosi il progetto) verrà bandita entro il 30 giugno, l’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2024 e l’inizio del collaudo dell’impianto a inizio 2026. Soltanto a seguito del collaudo dell’impianto l’amministrazione comunale comincerà a versare le rate del leasing. In base agli accordi l’amministrazione potrà decidere di estinguere il leasing in qualsiasi momento senza pagare penali.