
Nei tre punti nascita varesini: "Parti gemellari e prematuri. Siamo tra i migliori in Italia"
Nel 2023 i bambini nati nei tre punti nascita dell’Asst dei Sette Laghi sono stati 3.775, con un lieve calo di 95 neonati rispetto al 2022, quando erano stati 3.870. L’Ospedale Del Ponte di Varese si mantiene sopra ai 2.700 nati: 2.709, per l’esattezza. Gli altri due punti nascita di Tradate e Cittiglio continuano a mantenere un numero di nati superiore alla soglia dei 500: rispettivamente 549 e 517. Sul totale complessivo dei nati nei tre presìdi sono 2.032 i maschi e 1,743 le femmine; 559 invece i bimbi di origine straniera, ovvero il 15%. Da segnalare la complessità dei casi trattati, che confermano l’alta specializzazione dell’ambito materno-neonatale dell’Asst varesina.
Su tutti spiccano due indicatori: il numero di parti gemellari registrato nell’anno appena concluso al Del Ponte, pari a 63, e soprattutto quello dei nati prematuri, 225, di cui 54 grandi prematuri, nati cioè di peso inferiore ai 1.500 grammi (13 di peso inferiore ai mille grammi), che richiedono le cure della Terapia Intensiva Neonatale, centro di riferimento per tutta la provincia di Varese.
"Siamo tra i più grandi punti nascita non solo lombardi, ma di tutta Italia – commenta Massimo Agosti (nella foto), direttore del Dipartimento Materno Infantile di Asst Sette Laghi – Le ragioni sono molteplici, tutte riconducibili alla qualità dell’offerta e alla conseguente fiducia che le famiglie ci riservano, consapevoli del fatto che offriamo una risposta completa e qualificata che non si conclude con la gravidanza, il parto e i primi giorni di vita, ma prosegue garantendo interlocutori altamente specializzati, anche grazie alla presenza dell’Università degli studi dell’Insubria con la presenza dei medici specializzandi in formazione per diventare futuri specialisti".
Analoghe conclusioni da Fabio Ghezzi, direttore di Ginecologia e Ostetricia: "I numeri dicono che il sistema di Asst Sette Laghi funziona. L’organizzazione Hub and Spoke dei punti nascita, con il centro sull’Ospedale Del Ponte e le sedi di Cittiglio e Tradate così fortemente integrate, garantisce uniformità di cura e percorsi grazie alla condivisione dei protocolli e la rotazione del personale. Ringrazio tutti i miei collaboratori, medici, infermieri, ostetriche e oss per questi risultati che premiano un impegno protratto negli anni".