Museo dell’acqua interattivo in via Pontida, via libera al progetto

Museo dell’acqua interattivo in via Pontida, via libera al progetto

Museo dell’acqua interattivo in via Pontida, via libera al progetto

LEGNANO

È stato approvato il progetto definitivo per gli ex bagni pubblici di via Pontida che ospiteranno un museo interattivo, dedicato a bambini e ragazzi, sull’acqua, universalmente riconosciuta come elemento e simbolo di vita, ma anche tema di stringente attualità alla luce dei cambiamenti climatici. "Abbiamo dato mandato ai professionisti della società scelta per la progettazione del museo di lavorare sul tema dell’acqua - precisa Ilaria Maffei, assessora alla Comunità inclusiva. Sono diversi i motivi di questa scelta: innanzitutto il museo si affaccia sul fiume Olona, che nel secolo scorso è stato essenziale per tante attività manifatturiere permettendo lo sviluppo economico della nostra città, mentre oggi ci si sta adoperando per migliorare la qualità delle sue acque dopo decenni di sversamenti inquinanti. Inoltre l’acqua, nelle scuole, è un argomento di trattazione interdisciplinare e che si ricollega anche al passato di questo immobile, sede dei bagni pubblici a inizio Novecento. Da ultimo l’acqua è argomento di strettissima attualità. E il taglio di questo museo dovrà essere di tipo esperienziale e laboratoriale per stimolare il più possibile l’interesse dei bambini rendendo attiva la loro visita mentre toccano con mano la nostra storia; il nostro passato e il loro futuro". La giunta ha affidato il tutto alla società Pleiadi srl di Rovereto per realizzare il progetto creativo, l’arredo e l’allestimento museale permanente. "Ancora qualche settimana e sveleremo i primi contenuti permettendo alla città di iniziare a vedere cosa sarà questo museo, uno spazio riportato alla città, un tassello di quella "Città dei bambini" pensata anche per le loro famiglie, uno spazio per stare insieme e fare comunità". Il quadro economico dell’intervento è pari a 4 milioni 770mila euro, di cui 2 milioni 975mila finanziati con fondi Pnrr, 695mila euro da risorse di bilancio e 1 milione 100mila euro da mutuo. Ch.S.