Messa a dimora di 700 alberi. Partono i cantieri di “Piantalalì”

CASTELLANZA Hanno preso il via i cantieri di «Piantalalì», il progetto di piantumazione av...

Messa a dimora di 700 alberi. Partono i cantieri di “Piantalalì”

Messa a dimora di 700 alberi. Partono i cantieri di “Piantalalì”

Hanno preso il via i cantieri di "Piantalalì", il progetto di piantumazione avviato da Ferrovienord Milano e Trenord, insieme al Comune, per restituire valore ambientale al territorio. Dopo gli studi di fattibilità valutati dall’amministrazione insieme al partner scientifico del progetto, la Fondazione Lombardia per l’Ambiente, sono state individuate due aree cittadine per il piano di riqualificazione, che abbracceranno una superficie complessiva di 15mila metri quadrati e 700 tra arbusti e alberi piantumati. Un primo lotto (situato tra via Piemonte e via Azimonti) aumenterà la fascia boschiva perimetrale esistente, con specie arboree tipiche del territorio, su un’area di circa un ettaro nei pressi della "porta" del Parco Alto Milanese. Il secondo è in prossimità dei parcheggi della stazione, a ovest di via del Maggiolo. Qui è in corso di realizzazione un prato alberato, costituito da tigli, aceri campestri, carpini e querce, che consentirà (soprattutto nella stagione calda), di contrastare il fenomeno delle isole di calore, favorendo l’ombreggiamento e contrastando l’evaporazione dell’umidità dal suolo. "Una sfida ecologica portata avanti con determinazione per la sostenibilità ambientale - dichiarano il sindaco Mirella Cerini e l’assessore all’Ecologia Claudio Caldiroli -. Nell’area del Parco Alto Milanese abbiamo prestato una particolare attenzione anche alle essenze da piantumare, in modo da armonizzarle con la vegetazione dello stesso parco e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico grazie alla loro tipologia, adatta all’assorbimento delle sostanze nocive. Sarà inoltre realizzato un ulteriore percorso che collegherà questa nuova zona riqualificata con la pista ciclabile, prevista nella ex Mostra Tessile". Il costo a carico di Fnm è di 32.967 euro. S.V.