Maquillage in piazza del Popolo Via ai lavori entro marzo 2023

Assegnato l’incarico mentre restano critici i commercianti sui parcheggi ridotti

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Incarico assegnato a un’azienda della provincia di Bergamo e via ai lavori programmati entro i primi tre mesi del prossimo anno: è così che il progetto per la riqualificazione di piazza del Popolo ha compiuto proprio in questi giorni un decisivo passo avanti, ma ciò nonostante il lungo percorso che ha condotto sino a questo punto non ha contribuito a cambiare il giudizio espresso in proposito da parte dei commercianti di questa zona dell’Oltrestazione, fin dal primo momento critici di fronte alle scelte dell’amministrazione. L’aggiudicazione dei lavori per una cifra che supera di poco i 330mila euro, infatti, risale a pochi giorni fa e l’impresa incaricata si troverà a lavorare su un progetto solo in minima parte modificato dopo le prime proteste da parte dei commercianti della zona. L’approvazione del progetto risale alla fine del mese di agosto, quando l’amministrazione cittadina aveva annunciato che le scelte infine operate erano frutto di "cento giorni di ascolti e confronti". Nella sostanza il progetto prevede di cambiare un aspetto in particolare della piazza, oggi più simile a uno slargo che a una piazza vera e propria, e cioè la disponibilità di posti auto posizionati nei confini della piazza stessa, una disponibilità ridotta all’essenziale. Come spiegato in occasione dell’approvazione del progetto, piazza del Popolo "sarà ridisegnata risagomando lo spazio destinato alla circolazione dei veicoli e ampliando la parte rialzata destinata a pedoni e ciclisti anche in corrispondenza delle intersezioni con le vie limitrofe, per favorire l’accessibilità, migliorare la sicurezza e connettere, idealmente e fisicamente, in un unico spazio le zone commerciali". A opporsi al progetto erano stati gli esercizi commerciali che per motivi logistici legati alle dimensioni e al peso dei prodotti (come la ferramenta) o alle necessità dei clienti e pur condividendo il restyling dell’area, si sono visti cancellare la quasi totalità dei posti disponibili nella piazza vera e propria. Le minime revisioni del progetto operate, malgrado i "cento giorni di ascolto e confronto", non hanno soddisfatto gli operatori: secondo il Comune la riorganizzazione dei posti disponibili nella vicina via Montanara della viabilità dovrebbero riequilibrare la situazione.