
Manieri aperti: San Magno
Legnano (Milano), 1 aprile 2019 - Quella dal titolo “La cultura in Palio. Esperienza, partecipazione e valorizzazione di un patrimonio culturale condiviso” - in questo caso si è trattato del filo conduttore che tutte le otto contrade del Palio di Legnano hanno seguito per questa manifestazione - è stata una mostra particolarmente partecipata. Non solo. Per la giornata dei Manieri Aperti, la manifestazione che da qualche anno apre ufficialmente il mese che conduce al Palio di Legnano - quest’anno la corsa ippica e la sfilata in costume si terranno domenica 2 giugno anziché l’ultima domenica di maggio a causa della concomitanza con le elezioni amministrative ed europee - sono state numerose le iniziative organizzate all’interno dei manieri delle otto contrade del Palio di Legnano e nelle strade circostanti. E anche a San Magno sono arrivate quasi mille persone durante tutta la giornata.

Un esempio evidente è stata la lunga coda che si poteva vedere passando da via Berchet davanti al maniero in attesa di cibo e bevande. Laboratori creativi per i bambini e una mostra dei costumi della banda musicale presente alla sfilata storica sono state le altre attività che hanno caratterizzato la giornata della contrada rossobiancorossa. La Nobile ha registrato la partecipazione di molti visitatori anche da paesi vicini e non soltanto da diverse zone di Legnano. Un successo che certifica non soltanto la validità e l’ottima organizzazione delle proposte in tutte le contrade, ma anche un avvio di un cammino dell’intera manifestazione del Palio di Legnano verso una crescita e una consacrazione che questa rassegna aspetta ormai da molto tempo. Vista anche la partecipazione ai Manieri Aperti è lecito attendersi anche per gli eventi che conducono a questa edizione del Palio un successo altrettanto altisonante. Successo che si attende anche l’intera contrada di San Magno, che non assapora la gioia della vittoria del Crocione dal 2011. A portare la vittoria nel maniero di via Berchet fu il fantino Giovanni Atzeni con il cavallo Aberrant. E chissà che quest’anno Carlo Sanna, detto Brigante, possa far gioire di nuovo reggenti e contradaioli della Nobile. Per la Provaccia i rossobiancorossi puntano invece forte sul fantino Marco Bitti: il sogno sarebbe quello di compiere uno storico double. Cristiana Mariani