
Manieri aperti: San Bernardino
Legnano (Milano), 2 maggio 2019 - C’erano persino dei cittadini provenienti dal Brasile alla giornata dei Manieri Aperti della contrada di San Bernardino. Una giornata senza dubbio indimenticabile per chi si è trovato per la prima volta di fronte ad uno spettacolo del genere e senza precedenti: un intero maniero ricolmo di visitatori e contradaioli con i colori biancorossi al collo.
Una festa durante la quale, oltre ai visitatori da oltreoceano, ad essere protagonisti sono stati molti bambini - in tanti hanno preso parte al tradizionale battesimo della sella - e l’atmosfera medievale con il tipico desco e l’accampamento medievale a cura degli Arcieri del Martello. Molta attenzione ha suscitato fra i visitatori anche la mostra dal titolo “La cultura in Palio. Esperienza, partecipazione e valorizzazione di un patrimonio culturale condiviso”, il filo conduttore che tutte le otto contrade del Palio di Legnano hanno seguito per questa manifestazione na festa che ha suscitato un grande entusiasmo all’interno della contrada del Ponte. Una contrada che da molti anni non manifestava una grinta, un coinvolgimento e una partecipazione così imponenti come sta accadendo negli ultimi mesi.
Segno di un grande lavoro svolto dalla reggenza, ma anche dell’attività e dell’entusiasmo di tutti i contradaioli, che hanno saputo trasmettere a molte persone la loro passione per il Palio. Atteggiamento non comune per una Nonna, ovvero la contrada che non vince il Palio dal maggior numero di anni. San Bernardino sembra quindi avere tutta l’intenzione di scrollarsi di dosso questo scomodo soprannome e tornare finalmente a festeggiare anche dopo la corsa ippica. Per farlo il capitano Doriano Sciocco e il suo staff hanno scelto di affrontare una scommessa particolarmente rischiosa e ambiziosa. La contrada biancorossa alla corsa del 2 giugno sarà infatti rappresentata da Simone Mereu, fantino che ha già partecipato alla Provaccia ma è un esordiente assoluto al Palio vero e proprio. Il cavallo dovrebbe essere messo a disposizione dal fuoriclasse Valter Pusceddu, una vera garanzia quanto a qualità e affidabilità dei quattrozampe. Insomma, la contrada del Ponte lancia la propria sfida alle altre “sette sorelle” del Palio.